Problema materiali Vray 3.4

[dipo]

Wow, sempre chiarissimo Sirio.
Ma quindi, vista la fedeltà maggiore del GTR, non sarebbe il caso di utilizzarlo sempre con la quasi totalità dei materiali?
Oppure, in quale caso secondo te il BRDF è più giusto usarlo?
Grazie per la tua disponibilità!

[Sirio76]

Mentre prima era preferibile usare il Blinn per materiali generici e Ward per metalli o simili, con questo nuovo modello si può descrivere un po' tutto, quindi una volta presa confidenza potrà dare migliori risultati su diversi tipi di materiali, dai metalli ai tessuti ai marmi, alle ceramiche e molto altro. In altri casi invece dove la caduta dell'highlight non è molto complessa il Blinn andrà comunque bene. Il GTR risulta un poco più lento nel calcolo quindi sarà bene tenere conto anche di questo aspetto.
Per la 3.5 che arriverà tra non molto anche su Cinema(sulla mia beta ho già diverse funzioni della nuova release) ci sarà anche un nuovo sistema di controllo sul glossiness che restituirà risultati ancora più corretti, ma questo non significa che i vecchi metodi non andranno più bene.. quella del rendering è una "scienza" in continua evoluzione per cui è bene adattarsi senza legarsi troppo a standard e metodi appartenenti al passato. So che per molti rivedere materiali e aggiornare le tecniche di release in release rappresenta una seccatura(cosa che parzialmente posso anche condividere) ma la verità è che l'unico modo per migliorarsi nel tempo è di mettere sempre in discussione le proprie conoscenze e aggiornarle con i nuovi strumenti che ci vengono messi a disposizione.

[maruzzella]

So che per molti rivedere materiali e aggiornare le tecniche di release in release rappresenta una seccatura(cosa che parzialmente posso anche condividere) ma la verità è che l'unico modo per migliorarsi nel tempo è di mettere sempre in discussione le proprie conoscenze e aggiornarle con i nuovi strumenti che ci vengono messi a disposizione.

Sarei anche d'accordo su questa affermazione.. sopratutto se uno fa il renderista, purtroppo per gli utilizzatori generici o comunque coloro che non fanno solo render è difficile che la condividano.

A mio avviso questo è uno dei motivi principali per cui molti utenti vray stanno passando a motori più semplici e che permettono di ottenere render migliori con tempi di setup limitati (Corona and company).

Presumo che molti fanboys non condivideranno questa mia affermazione, sta di fatto che non sono pochi gli utenti che cambiano motore di render e questo è innegabile.

Coloro che devono mettere in pratica un progetto, modellarlo, fare il setup materiali, fare render di prova da sottoporre al cliente quindi modificare le viste, le luci, i materiali ecc. ecc. con i sui bug i suoi cambi, nulla va piu bene... per loro vray diventa quasi come un nemico

[bird]

... BRDF e GTR sta per ...
grazie mille a tutti

BRDF(funzione di distribuzione bidirezionale della riflessione in italiano) è la funzione matematica usata da Vray e molti altri motori di rendering per descrivere il comportamento dei materiali esistenti in natura, può assumere anche la forma di BTDF e BSSRDF per descrivere materiali trasparenti o traslucidi.
GTR è un modello più avanzato di BRDF rispetto ai tradizionali Blinn, Phong e Ward(ma anche altri usati da diversi engine). L'acronimo sta per (funzione) generalizzata di Trowbridge-Reitz ed è un'estensione del modello GGX, la particolarità sta nell'avere anche il controllo sulla coda dell'highlights e quindi sulla riflessione e questo consente di ottenere risultati più fedeli alla realtà(cosa che prima si poteva fare solo miscelando diversi specular layer), se osservi quest'immagine la differenza è lampante:
http://www.3dtotal.com/admin/new_croppe ... step07.jpg

Grazie Sirio...