Clonare nodi Xpresso

[abe3d]

Ciao.. Ti ho risposto troppo di fretta,ma, Intendevo proprio il metodo che ti ha indicato Visualtricks, cioè usare l'effettuatore Step senza parametri attivati ( position/scale/rotation ) e con il solo parametro Offset Time impostato ad un valore più alto di "0", applicato al cloner con la spunta a fix clone disattivata. Un altro metodo, anche migliore, è quello di usare un Effettuatore Inheritance, il quale eredita l'animazione di un oggetto e con il parametro Step Gap ne regola il ritardo ( vedi esempio allegato ).
Rivedendo Xpresso, però ho una perplessità, si sta parlando di una pala ( tipo eolica) con diverse parti in movimento e diverse fisse??
Le pale "Clonate" son effettivamente dei cloni?
Io vedo 6? oggetti separati che vengono controllati tramite parametri diretti ( quindi non cloni di mograph ). Da quello che vedo, potrebbe bastare utilizzare un solo gruppo "movimenti" per tutte le coppie "pala esterna" a patto di qualche modifica..

[AriesBreath]

Si, è una sorta di sistema di pale eoliche, tutte quante si muovono, vederne una parte chiusa da una parte e una aperta dall'altra è solo l'effetto ottico, c'è un'originale più 23 cloni, ne vedi 6 su Xpresso perchè a schermo non ci stanno tutti. Adesso che mi ci fai pensare non sono cloni MoGraph bensì dei duplicatori, mi hai aperto un mondo mi sa, ora guardo sia il sistema inheritance che i cloni MoGraph, vi aggiorno, grazie

[abe3d]

Ecco! mi sembrava strano!! Di fatto Mograph, non legge i parametri diretti degli oggetti, ma usa delle coordinate interne per gestire i cloni ( il che complica non poco la cosa, mancando "veri" nodi mograph per Xpresso )

di seguito un esempio spartano di come si potrebbe realizzare con Mograph ( c'è da lavorarci, è solo un esempio )

[AriesBreath]

Grazie per l'aiuto, però non riesco a impostare il ritardo, ho provato a farlo uguale al tuo, anche copiando i tuoi elementi nel mio progetto e adattandoli ma non fa, gli oggetti si muovono tutti nello stesso momento, inoltre ci ho pensato e non sono sicuro funzioni in quanto la mia animazione parte lenta e poi accelera, quindi le pale iniziano lentamente a girare e poi accelerano, mentre ritardando semplicemente i movimenti dei cloni avrei la stessa animazione (lenta) su tutti i cloni inizialmente anche nel momento in cui serve veloce. Ciònonostante mi dispiace molto non poterla usare (anche se riuscissi ad usarla), perchè riesce a fare molto con poco al contrario del metodo che ho usato io, comunque mi tornerà utile nei prossimi disegni, grazie

[abe3d]

Come detto, ci sono diversi modi per giungere più o meno allo stesso risultato, visto che a te serve una corrispondenza effettiva con la velocità di rotazione, nel prossimo esempio ho usato soltanto uno shader effector con una texture gradient.
Ho anche provveduto, tramite il semplice Xpresso, a controllare l'apertura e chiusura pale ad inizio e fine rotazione rispetto ad un range massimi di velocità. Come potrai vedere, tutti i parametri sono modificabili a piacimento, non avendo nessun vincolo singolare.

Spero di esserti stato di aiuto
Ciao
Abetred

[AriesBreath]

Rispolvero il post per ringraziare visualtrick e in particolare abe3d, dopo un po' di tempo ho provato a seguire i vostri consigli, usare MoGraph e smanettare un po' con le impostazioni e gli effetti, ho finito per utilizzare un sistema completamente diverso ma comunque molto più semplice e veloce, grazie.

[abe3d]

è stato un piacere e ripenandoci a dire la verità, mi sono divertito a sperimentare con gli effettuatori. Comunque sono curioso di conoscere il metodo che hai utilizzato per il tuo risultato...

[AriesBreath]

In sostanza ho messo le pale dentro un MoGraph ad oggetto su una spline cerchio che ho fatto ruotare su sè stesso, sistemate correttamente (tende a spostare e ruotare gli oggetti, bisogna giocare con "fissa clone" e un altro paio di parametri), utilizzato un Effettuatore Volume spuntando Ruota e mettendo 90°, ho quindi messo un Box decadenza nei punti in cui volevo ruotassero. In questo modo entrando dentro il box le pale ruotavano fluidamente ma tornavano al loro posto una volta uscite mentre io volevo che rimanessero aperte fino ad aver raggiunto la parte opposta del cerchio. Mettere un unico box grande decadenza non andava bene perchè in questo modo le pale che si trovavano all'interno stavano aperte sin da subito, mentre io avevo bisogno che rimanessero inizialmente chiuse per poi aprirsi dopo un certo tempo, quindi ho inserito un cilindro con la funzion Spicchio nell'Effettuatore Volume, ciò fa sì che gli oggetti al suo interno vengano attivati all'istante (come detto, nell'Effettuatore Volume ho selezionato Ruota), in questo modo, regolando il cilindro, potevo controllare lo spicchio di cerchio in cui volevo fossero aperte o chiuse le pale.

Dopo tutto questo gran casino (comunque molto più semplice rispetto all'enorme quantitativo di nodi XPresso, mi è venuta in mente una terza soluzione, che però non ho esplorato.

Ho pensato ad un volume che, se attraversato da un secondo volume, ne modifica un parametro a scelta in base al punto in cui il secondo volume si trova rispetto al primo, un Trigger insomma. Mi spiego. Creiamo un Cubo ed un Parallelepipedo. Al cubo viene applicata questa funzione che mi sto immaginando mentre il Parallelepipedo viene spostato attraversando il Cubo, trovandosi quindi al suo interno. Durante il suo passaggio, la sua Coordinata Rotazione H viene modificata quanto più il volume si trova alla fine del Cubo.

[abe3d]

... Quindi se ho capito bene, ti basterebbe un falloff lineare per ottenere quell'effetto, e al massimo il nodo xpresso usato nel file che ti ho postato per chiudere tutte le pale al di sotto di una certa velocità?

[AriesBreath]

Non esattamente, il falloff ho dovuto usarlo per determinare la velocità di rotazione delle pale su sè stesse, questo perchè una volta girate di 90° dovevano rimanere tali fino al compimento di quasi 180° di rotazione del disco su cui poggiano, per poi tornare nuovamente alla posizione iniziale. Nell'immagine che hai postato le pale ruotano su sè stesse omogeneamente per tutta la durata del tempo in cui stanno sotto l'influenza della decadenza, mentre l'obiettivo era farle girare quasi immediatamente ( quasi, non potevo far loro cambiare 90° da un frame all'altro), tenerle ferme e poi riportarle alla posizione iniziale.