In che formato salvare un logo 3D?

[mavectc]

Ciao a tutti,
vi sembrerà una domanda sciocca ma per me non lo è affatto.
Sono nuovo del 3D, sto imparando piano piano e prima d'ora non avrei mai immaginato di trovarmi a realizzare un logo in 3D.
Fatto sta che ultimamente mi è stata fatta questa richiesta.
Ecco la prina domanda (spero di essere chiaro).
Un logo non dovrebbe sempre essere vettoriale di modo che qualunque sia la sua applicazione, in ogni formato o grandezza possibile e immaginabile non sgrani?
È giusto fare un logo ex novo su cinema 4D come sto facendo io o è consigliato farlo prima in 3D su illustrator ad esempio e poi eventualmente animarlo su c4d se richiesto?
Quello che vi sto chiedendo è..come diavolo faccio a salvare un logo in 3d su cinema 4d che avrà appicazioni (non solo ma anche) su carta, locandine e quant'altro in modo che abbia la stessa qualità di un vettoriale e non sgrani?
Magari sto chiedendo una cosa stupidissima e non lo so. Sono molto pratico di illustrator e photoshop ma 3d purtroppo ancora poco..volevo avere ben chiara questa cosa dal momento che devo salvare questo logo e darlo al cliente ma non so in che formato devo darglielo.
Altra domanda, e se servisse anche la versione b&w dello stesso? Me la faccio io cambiando i colori manualmente?
Grazie mille

[elisa]

generalmente si fa il processo inverso. Come dici tu un logo, ammenochè non si usi strettamente in un campo, deve essere stampato e quindi leggibile anche se a due colori, per fare un esempio. Quindi di solito prima si progetta il logo, lo si realizza vettoriale con illustrator o simili, e poi lo si rifà in 3d così avresti le due versioni. Quello in 3d per tutti gli usi "video" e l'altro semmai tu lo dovessi stampare su una scatola. Ovvio che quello che ottieni da un software 3d è il tuo logo come immagine/pixel e quindi un normalissimo tiff o psd fatto alla risoluzione che deciderai di usare, ne più ne meno come una fotografia

[mavectc]

generalmente si fa il processo inverso. Come dici tu un logo, ammenochè non si usi strettamente in un campo, deve essere stampato e quindi leggibile anche se a due colori, per fare un esempio. Quindi di solito prima si progetta il logo, lo si realizza vettoriale con illustrator o simili, e poi lo si rifà in 3d così avresti le due versioni. Quello in 3d per tutti gli usi "video" e l'altro semmai tu lo dovessi stampare su una scatola. Ovvio che quello che ottieni da un software 3d è il tuo logo come immagine/pixel e quindi un normalissimo tiff o psd fatto alla risoluzione che deciderai di usare, ne più ne meno come una fotografia

Quindi alla fine della fiera pensi sia un'eresia dare un logo in png (meglio salvare in tiff o png in questo caso?) al cliente senza passargli la versione "vettoriale" del logo? Premetto che non è un cliente importante. Sono amici e non è un brand, è una format che andrà in un teatro.
Cioè pensi me la possa evitare in questo caso o è una cosa che qualitativamente su carta percepisco subito se non è un vettoriale ma un 3d png?

[gerod]

Ciao mavectc
ti rispondo da grafico pubblicitario presunto creativo :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D con due situazioni.

1) La prassi "scuola docet" vuole che il logo venga progettato in 2D con software vettoriali quali Illustratori et simili.
Poi sulla base delle varie destinazioni d'uso il logo può essere lavorato opportunamente come appunto nel tuo caso in 3D.
Ad esempio una volta progettato il logo in 2D con tanto di manuale d'uso, o Guideline, in occasione di una campagna 6x3 o per la realizzazione di una copertina creativa si può prendere in esame la scelta stilistica di inserire il logo in 3D. In questo caso però il logo farebbe parte integrante del visual ma sul retro della brochure ove andrebbero le info il logo andrebbe inserito sempre in 2D come da progettazione.

2) Diverso invece è il discorso se si dovesse optare per una raffigurazione stilistica in 3D del logo ovvero un logo comunque
vettoriale ma disegnato in proiezione 3D.
A questo punto per ottenere la corretta proiezione potresti sviluppare in cinema il logo e poi vettorizzarlo in Illustrator per permetterti, come dicevi correttamente, di riprodurlo in ogni dimensione.
Ho visto lavori in vettoriali che rendevano un'eccellente resa "fotorealistica".