huf haus

Forum per: Discussioni fuori argomento, parlate di tutto quello che volete, i messaggi non sono visualizzati in homepage.

Moderators: Arkimed, natas, visualtricks, cappellaiomatto

  • Advertising
User avatar
elpipes
Posts: 222
Joined: Mon Oct 18, 2010 11:14 am

Re: huf haus

Post by elpipes »

primier wrote:Discussione davvero interessante, anche se sarò ingegner-architetto tra qualche mese mi inserisco! :)

Premetto che da buon trentino sono un fervente sostenitore di questo materiale, e non potrebbe essere diversamente essendo cresciuto tra valli e boschi! :D

Primier
Accomodati! Tanto io purtroppo ingegner-architetto non lo saro' mai :( :(
Innanzitutto complimenti per il posticino che ti sei trovato per nascere :D
Sicuramente questi saranno argomenti che interesseranno costruttori e progettatori per gli anni a venire, e sarebbe bello che coinvolgessero anche i "semplici" clienti che nemmeno sanno che una casa, una volta abbattuta per far spazio a una nuova, dev'essere anche smaltita.

Come accennavo precedentemente l'idea di vedersi arrivare una equipe che ti tira su una casa in meno di una settimana mi sembra un sogno che si avvera, e' pero' anche vero, come sostiene Gabriele, che un'architettura a telaio a graticcio e vetrate non solo sarebbe un cazzotto in un occhio in un paesaggio pianeggiante, ma avrebbe una serie di problematiche che nel loro contesto geografico originale proprio non si pongono, e che soluzioni ingegneristiche forse ne stravolgerebbero il concetto stesso, un po' come un accanimento terapeutico atto ad allungare artificialmente la vita di un paziente malato

Grazie mille per i vostri commenti, che mi stanno mostrando quant'e' profonda la tana del bianconiglio, adesso torno a UVmappare il mio draghetto
'notte!
User avatar
elpipes
Posts: 222
Joined: Mon Oct 18, 2010 11:14 am

Re: huf haus

Post by elpipes »

arcnello wrote:questo comunque è un altro discorso
quello che stai citando tu riguarda l'incompetenza/menefreghismo del tecnico che doveva seguirti i lavori
chi in fase teorica ti fa vedere rose e fiori e tanti bei disegnini e in fase pratica non sia in grado o se ne freghi
se già lui si è dato alla macchia all'inizio figuriamoci poi chi poteva mandare in cantiere
l'unica arma che hai tu come cliente (e non è poco) è il money in questi casi
puo' succedere anche che la comitiva di kartoffen che viene a montarti la casa te la monti al contrario :lol: .... che ti diano non pochi problemi insomma
Gia' :D :D
C'e' da dire che, anche se a mie spese (in tutti i sensi :( ) ho imparato la lezioncina, e col cavolo che adesso il borsellino lo apro a lavori in corso :x

E cmq se i tedeschi ti montano la casa al contrario vorra' dire che prima di tornare a casa loro dovranno aspettare altri 6 giorni (che in confronto ai 5 mesi che ci hanno messo per rifare casa mia e' giusto uno sbadiglio :) )
CMQ cosi' stiamo andando off-off topic :D :D
User avatar
arcnello
Posts: 3235
Joined: Wed Jun 07, 2006 2:59 pm
Location: riviera di ponente

Re: huf haus

Post by arcnello »

elpipes wrote:Come accennavo precedentemente l'idea di vedersi arrivare una equipe che ti tira su una casa in meno di una settimana mi sembra un sogno che si avvera, e' pero' anche vero, come sostiene Gabriele, che un'architettura a telaio a graticcio e vetrate non solo sarebbe un cazzotto in un occhio in un paesaggio pianeggiante, ma avrebbe una serie di problematiche che nel loro contesto geografico originale proprio non si pongono, e che soluzioni ingegneristiche forse ne stravolgerebbero il concetto stesso, un po' come un accanimento terapeutico atto ad allungare artificialmente la vita di un paziente malato
ora non esageriamo, non vedo per quale motivo una determinata tipologia non possa andare bene in una zona "pianeggiante"
ci sono molti fattori che possono introdurla in un contesto come ce ne sono altrettanti che non la integrano
mi sembra alquanto riduttivo e semplicistico affermare questa cosa
prova a sfogliare alcune riviste di architettura e ti renderai conto quanto è "generalizzare" affermare quanto sopra, ci possono essere particolari che inseriscono una determinata architettura in un "paesaggio che non è il suo"
l'architettura, se vogliamo parlare di architettura, non viene "zonizzata"
ciao__________

PS: che fine hanno fatto le tue lampade ? :wink:
User avatar
gabriele__82
Posts: 3112
Joined: Wed Oct 28, 2009 9:04 am
Location: Treviglio

Re: huf haus

Post by gabriele__82 »

@stefen: alla fine ci sei riuscito, ahahahahahhahaha.

si bè certo stefen, io oggi concordo con l'impresa quali lasciare portanti o no, ma un domani posso toccare solo quelle, quaindi dal mio punto di vista rimango sempre limitato nel tempo.
vero anche il discorso della ventilazione meccanica, ma di fatto il legno non è ventilato (che io sappia)

cmq non voglio/posso entrare nello specifico perchè non conosco proprio tutto di questo metodo di costruzione, adesso che dovrò avere diversi incontri con una società per il sopralzo di un'abitazione potrò farmi una cultura e capire i vantiaggi e gli svantaggi

@arcnello: vero quello che dici, non esistono zone dove un'abitazione ci sta o non ci sta, ma esistono commissioni per l'impatto paesistico che ti possono segare il progetto.
se noti vedendo i miei rendering capisci su quale tipologia sono orientato, che non è la casetta a due falde (anche se a volte il cliente la vuole così) e ogni volta mi devo scontrare con le varie amministrazioni comunali le quali sostengono che non si inseriscono nel tessuto urbano esistente.
una costruzione a graticcio non la farà mai a treviglio, manco in aperta campagna, così come non la farai mai a milano, la farai invece a bolzano tranquillamente.

addirittura la lombardia si sta orientando su una tipologia costruttiva acciao/vetro, basta vedere il concorso indetto dal comune di treviglio per la ristrutturazione dell'ex upim, dove ha vinto uno che ha proposto una struttura in legno, la regione e la provincia invece hanno voluto variare il progetto utilizzando l'acciao

l'architettura non va a zone, ma ti obbligo loro a farla a zone.
User avatar
elpipes
Posts: 222
Joined: Mon Oct 18, 2010 11:14 am

Re: huf haus

Post by elpipes »

arcnello wrote:ora non esageriamo, non vedo per quale motivo una determinata tipologia non possa andare bene in una zona "pianeggiante"
ci sono molti fattori che possono introdurla in un contesto come ce ne sono altrettanti che non la integrano
mi sembra alquanto riduttivo e semplicistico affermare questa cosa
prova a sfogliare alcune riviste di architettura e ti renderai conto quanto è "generalizzare" affermare quanto sopra, ci possono essere particolari che inseriscono una determinata architettura in un "paesaggio che non è il suo"
l'architettura, se vogliamo parlare di architettura, non viene "zonizzata"

PS: che fine hanno fatto le tue lampade ? :wink: [/i]
Infatti, riconosco che ho detto una fesseria, intendevo pero' dire che prendere una tipologia di casa nata da svariate esigenze geografiche e culturali e limitarsi a "spostarla" in un ambiente totalmente diverso e con problematiche diverse avrebbe per me poco senso senza un'adeguata opera di "adattamento" tale da renderla allo stesso tempo funzionale e originale nella sua presenza.

Per quanto riguarda le lampade della Martini (della serie "i calchi") semplicemente accadde che i muratori, guidati da un geometra di cui ometto qualsiasi aggettivo per non essere bannato dal forum causa volgarita', pensarono bene (forse perche' incapaci di leggere l'italiano o di capire cosa dicevano le figure presenti nei libretti di installazione) di incassare i corpi in gesso senza prima aver collocato i rispettivi sistemi illuminanti...
Una volta giunti alla tragica conclusione che avevano combinato un paciugo ripugnante, senza troppi complimenti le rimossero quando oramai il cemento aveva fatto presa, rompendomene 3 su 4...
Fortunatamente ho una minima manualita', e dovetti trascorrere la successiva settimana a ripulirle dai crostoni di cemento residui, a stuccarle con la scagliola e scartavetrare con carta 00, ma non fu un bel momento della mia vita... :( :(
krone
Posts: 216
Joined: Wed Jul 15, 2009 7:55 pm

Re: huf haus

Post by krone »

elpipes wrote:tutte queste nuove tendenze dell'abitare e le relative disquisizioni (case passive, impatto ambientale ecc) mi hanno iniziato ad affascinare gia' da qualche anno...
una cosa sono le nuove tendenze dell´abitare ed altra cosa é la tecnologia dell´architettura, per dire che un tetto puó essere ricoperto da coppi fatti a mano, tegole marsigliesi industriali o pannelli fotovoltaici e qui parliamo di tecnologia e non di abitare, quello che succede sotto il tetto, cioé gli spazi, possono essere sempre gli stessi di 500 anni fa o completamente diversi.

Per quanto riguarda l´architettura bioclimatica, ecosostenibile, etc. etc., parlando degli esempi piú estremi (tipo ad esempio il Solar Decathlon) cose molto belle ma totalmente insostenibili dal punto di vista economico e forse anche tecnologico, certi materiali e certe scelte progettuali sono anche frutto di mode. L´ironia della situazione é che tutte queste ricerche (e quindi lo sviluppo delle tecnologia che oggi comunemente usiamo) sono in larghissima parte sovvenzionate dall´industria del nucleare, adesso con il blocco delle centrali tedesche non ci saranno piú 300 milioni di euro l´anno per la ricerca in questo senso e magari il tutto subirá una battuta d´arresto.......

Per il resto la casa prefabbricata e la casa usa-e-getta é una cosa molto tedesca, riflette una societá molto piú mobile di quella italiana dove la casa a volte é vista come pura esigenza abitativa, non come un investimento o un´opportunitá di speculazione (in Germania la proprietá privata della casa é pochissimo diffusa) e riflette anche una mentalitá industriale da noi completamente assente, quella delle grandi industrie che costruiscono interi quartieri (se non cittá) per i loro dipendenti. In questo senso puó essere comodo per una medio-piccola azienda avere a disposizione case del genere a disposizione e senza problemi di manutenzione, gestione, etc., un po come le flotte d´auto aziendali.

In italia penso che un discorso simile sia impronibile.
User avatar
gabriele__82
Posts: 3112
Joined: Wed Oct 28, 2009 9:04 am
Location: Treviglio

Re: huf haus

Post by gabriele__82 »

krone wrote:Per quanto riguarda l´architettura bioclimatica, ecosostenibile, etc. etc., parlando degli esempi piú estremi (tipo ad esempio il Solar Decathlon) cose molto belle ma totalmente insostenibili dal punto di vista economico e forse anche tecnologico, certi materiali e certe scelte progettuali sono anche frutto di mode.
mi scuso per la lunghezza ma è un argomento dove ci picchio la testa tutti i giorni e che mi piace oltre ad interessarmi, inoltre stava andando un rendering, quindi mi sono prolungato a scrivere :D

condivido tutto quello che hai detto tranne questa affermazione, nel senso che, ti porto un esempio pratico così ci capiamo meglio.
la villa in oggetto è questa che ti allego, sono 110 mq a piano per tre piani (interrato-terra-primo), totale 330 mq siamo a treviglio (BG) (costo alla vendita di un appartamento al mq di 3000-4000 euro)

quanto pensi costi farla secondo gli standard delle regioni italiane? (valutazione scarsa)
quanto pensi costi fatta secondo gli standard casaclima, quindi in A+ ?(valutazione ottima)
quanto pensi costi fatta secondo gli standard passive house ?(valutazione eccelente)

regioni : 340.000,00 euro (1030 euro/mq)
casaclima A+ : 410.000,00 euro (1245 euro/mq) +20%
passivehouse : 430.000,00 euro (1305 euro/mq) +27% e/o +5%

per far tornare i conti della validità dell'intervento dovrei calcolarti i consumi che tu hai sia di corrente che di metano per una casa fatta secondo le regioni e secondo casaclima/passivehouse.
resta il fatto che il 20% in più che tu hai come spesa lo recuperi tranquillamente nel giro di 15 anni, andando a credito per gli altri 5 anni di incentivi per la produzione di corrente.
quindi sono dell'idea che chi ad oggi fa una villa, dovrebbe pensare di fare il salto di qualità, se no tra 20 anni è punto a capo.
se pensi che in trentino le amministrazione comunali hanno costruito gli alloggi per l'edilizia economica popolare in classe A e B casaclima, ti rendi conto come il privato e l'impresa da noi oggi è lontanissimo.
le imprese là si sono dovute adeguare e costruire anche loro con gli stessi parametri, se no mettevano in commercio un prodotto inferiore rispetto a quello fatto dai comuni.

torniamo all'argomento casa in legno.
la casa in legno vista come bioedilizia o architettura ecosostenibile è una barzelletta, o meglio, la tua casa fatta finita e costruita inquina lo 0,001% rispetto alle abitazioni che fanno tutti, ma anche la casa in muratura e isolante inquina lo 0,001% rispetto alle abitazioni che fanno tutti.
il legno è materiale riciclabile, anche il mattone è riciclabile, allora dove sta la differenza nel dire che fatta il legno è ecostenibile? sta che la gente associa alla parola legno la parola natura e quindi ti dà l'idea di una cosa pulita, naturale, mentre invece così come il mattone, anche il legno deve essere tagliato, lavorato, trasportato con mille processi di trattamenti effettuati grazie a macchine che vanno a gasolio, quindi, la casa in legno è bioedilizia? sì, ma solo quando è montata, prima è come tutte.

la cosa che sottoscrivo è che siamo sempre indietro. :o
Attachments
villa_casa clima A_01.jpg
krone
Posts: 216
Joined: Wed Jul 15, 2009 7:55 pm

Re: huf haus

Post by krone »

non hai letto bene la frase e non ne hai capito il senso
krone wrote:Per quanto riguarda l´architettura bioclimatica, ecosostenibile, etc. etc., parlando degli esempi piú estremi (tipo ad esempio il Solar Decathlon) cose molto belle ma totalmente insostenibili dal punto di vista economico e forse anche tecnologico, certi materiali e certe scelte progettuali sono anche frutto di mode.
era riferito appunto agli "esempi piú estremi". Il prototipo della casa passiva dell´universitá di Darmstadt che ha vinto il Solar Decathlon é costato 2,3 milioni di euro per 70 mq di casa, produce piú energia di quanta ne assorbe, etc. etc. etc. ma (secondo me) é molta fuffa nel senso che le tecnologie impiegate non sono applicabili su scala industriale, che la casa ha un funzionamento quantomeno "complicato", é piuttosto delicata e cosí via...... insomma se metto 4 turbocompressori e l´alimentazione a nitrogeno sul motore di una Panda riesco a tirarci fuori anche 500 cavalli, ma di sicuro non ho fatto un passo avanti nella tecnica motoristica, ho portato all´estremo tecnologie non replicabili nell´uso normale e su scala industriale.

La casa clima, la passivhaus e tutto quello che costruiamo adesso é roba relativamente vecchia ed ultratestata, in Germania é standard per legge, neanche ci si pone il problema di spiegare che c´é un guadagno nel tempo, perché si costruisce cosí e basta, in Italia viene fatta passare per uno standard "alto" quando in realtá dovrebbe essere la normale prassi edilizia (ho meglio, siamo abituati a tali orrori che il "a regola d´arte" sembra futuristico). Purtroppo questi input dovrebbero venire dallo stato ma in campo edilizio ed urbanistico l´Italia é in una condizione disastrosa in tutti i sensi, inutile parlarne, il Trentino fa poco testo perché é praticamente uno stato a parte e soprattutto ha abbastanza ricchezza per poter imporre certi standard.

Per il legno si, in alcune zone ha un suo significato economico, architettonico e culturale, ma ormai fa parte della fuffa, insieme ad un paio di pannelli fotovoltaici sul tetto, con cui si cerca di vendere l´architettura biocompatibile, etc. etc. tutti ormai pensano a biocompatibile o biosostenibile come tanto legno e tanti fiorellini sui balconi, in realtá prima che dalle case passive il problema é stato affrontato nei grossi edifici per uffici (dove il problema dell´ottimizzazione energetica é piú forte) e poi la tecnologia é stata travasata su scala piú piccola.

La Commerzbank di Francoforte, la GSW tower a Berlino, la Stadttor di Düsseldorf, il Reichstag e cosí via sono tutti edifici che hanno via via frantumato record di consumi energetici, riduzione delle emissioni e cosí via, tramite facciate ventilate attive e passive, solai usati come masse termiche, cisterne termiche e quant´altro, anche senza legno sulle facciate o fiorellini sui balconi ;).

Anche qui c´é da riflettere sul fatto che all´estero grosse istituzioni e lo stato in primis (quelli che prima del piccolo privato dovrebbero dare l´esempio) investono in questo genere d´architettura un po per dare l´esempio ma, soprattutto perché si fanno i famosi due conti....
Attachments
Berlin-GSW-Tower.jpg
Düsseldorf-Stadttor.jpg
Frankfurt_Am_Main-Commerzbank_Tower-Ansicht_vom_Eisernen_Steg.jpg
User avatar
gabriele__82
Posts: 3112
Joined: Wed Oct 28, 2009 9:04 am
Location: Treviglio

Re: huf haus

Post by gabriele__82 »

ah ok, capito cosa intendevi con la frase "incriminata"

:yea :yea :yea :yea :yea :yea

ti sottoscrivo in pieno per tutto, sopratutto sul fatto che ormai in germania, austria, svizzera ecc è una tecnologia fatta e consolidata da anni, qua da noi sono ancora a lesinare i 5cm di isolante davanti ai pilastri................

se in più penso che c'è una legge nazionale per il discorso risparmio energetico, ma ci sono 18-19 enti certificatori, uno per ogni regione, bhè già si capisce l'andazzo.

il problema maggiore secondo me è che non c'è informazione, tu parli con una persona di risparmio eneregtico, lui pensa al fotovoltaico, capisci che poi diventa difficile, sopratutto se devo spiegare mille volte le stesse cose, anche perchè è un bel mattone da recepire per cliente il discorso "cos'è la ventilazione meccanica", la geotermia, il cappotto ecc

si cerca di andar avanti....
User avatar
elpipes
Posts: 222
Joined: Mon Oct 18, 2010 11:14 am

Re: huf haus

Post by elpipes »

Dalla hufhause al reichstag passando per le lampade distrutte della martini...
Mi piace molto la deriva che sta prendendo questo thread :yea
  • Advertising
Post Reply