matcsat wrote:In effetti anche questa correzione non è fedelissima alla norma ... dite che può andare comunque oppure c'è un unico e solo modo ?
Beh... direi che puoi procedere come più ti aggrada, prendendoti tutte le "licenze poetiche" che credi...
Non ti sarai mica dato al disegno industriale!
TT
Sono un genio. Incompreso... talmente incompreso che stento a comprendermi io stesso.
Beh ! Niente disegno industriale, ma siamo comunque su un terreno delicato.
Diciamo che mi piace potermi prendere delle libertà, ma con un soggetto del genere lo voglio fare se non intralcio regole che possano far storcere nasi puristi ! eheh !
matcsat wrote:Beh! Niente disegno industriale, ma siamo comunque su un terreno delicato.
Diciamo che mi piace potermi prendere delle libertà, ma con un soggetto del genere lo voglio fare se non intralcio regole che possano far storcere nasi puristi ! eheh !
Ma dai... io penso che ognuno sia libero di dare la propria interpretazione anche agli oggetti che richiedono una certa rappresentazione tecnica...
Poi tutto dipende dai propri intenti... se il fine della rappresentazione è "artistico" i puristi, come li chiami tu (io li chiamerei in altro modo :D) posso farsi un po' da parte
Io sono troppo pignolo, purtroppo, e certe volte mi lascio trascinare nella ricerca eccessiva del dettaglio... ma questo non deve di certo condizionarti...
Va' e crea... così ho detto....
TT
Sono un genio. Incompreso... talmente incompreso che stento a comprendermi io stesso.
Invece io dico che dovresti attenerti il più possibile ad un progetto reale, non tanto per non far storcere il naso a qualcuno...ma perché se si vuole lavorare di fantasia tanto vale creare uno strumento moderno, come una chitarra o un violino elettrico. :D :D
PS: io adoro il design industriale....qual'è il problema? :D :D
L'intenzione, in questo progetto, è di creare un violoncello il più possibile corretto.
Quel punto mi sembrava tra quelli dove potevo prendermi delle libertà, più che altro perché decorativo e non strutturale (eccetto smentite).
Normalmente non mi faccio troppi riguardi a prendermi libertà creative, anche sghembe, ma questa volta vorrei attenermi il più possibile alla realtà.
Con la speranza di mantenere il proposito ...
intanto continuo ... vedremo che succederà.
ciao
Marco.
P.s.
In effetti non c'è nessun problema riguardo al design industriale, solamente mi piace trovare piccoli spazi dove metterci del mio (si veda "sentire*", *TT).
Beh di sicuro hai molto margine per metterci del tuo...anche solo per la questione luci e texture (vedi le fiammature dei legni sulle tavole...) che non è cosa da poco.
Comunque per la fogliolina dietro hai un piccolo margine di intervento visto che non è sempre uguale in tutti i violoncelli e a me piace anche molto come l'hai fatta...
Magari, se puoi e se ti va, posta anche qualche vista senza texture con luci standard...giusto per vedere per bene il modello...
ciau
PS: io adoro il design industriale proprio perché mi costringe a seguire nei minimi dettagli gli oggetti..è una delle mie compulsioni nella modellazione
Dimenticavo: io sono molto poco abituato ad una lavorazione precisa, sistematica e fedele al proposito iniziale, anzi, direi che sono la nemesi di questi concetti.
La scelta stessa del soggetto è nata per frenare un po' quest'attitudine, per questa volta, ma nemmeno volevo legarmi ad un letto attaccato ad un respiratore.
Diciamo 90 progetto e 10 sbando.
Beh... direi che puoi procedere come più ti aggrada, prendendoti tutte le "licenze poetiche" che credi... 
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