Vray 1.8, aggiornamento pubblicato!

[tomasimattia]

Visual volevo far presente che appunto vray da solo non fa miracoli anche se settato con i materiali perfetti! per cui quelli che pensano che basta attivare vray ed escono meraviglie non hanno capito nulla. Volevo elogiare le migliorie del multipass e del workflow lineare che hanno migliorato ma sottilineare la disorganizzazione del team e le discrepanze tra parole e fatti.

Dipende come si usa vray se settato bene con la sua giusta luce e i suoi materiali a modo,soprattutto saperlo usare,ti garantisco che non passi da nessuna post,intesa come ritocco della scena,naturalmente per andare in stampa dovrai fare delle correzioni cromatiche ma questo solo perchè la stampa è in cmyk,e i colori variano.Se hai messo male una luce,un materiale dalla stessa scena in post rimane una ciofeca

con tutto il rispetto no... se ti accontenti ok ma se vuoi un risultato come si deve vai in post! Giusto per la cronica lo spazio colore cmyk è più piccolo del rgb per tanto è meglio andare in stampa in rgb così da sfruttare tutto lo spazio colore riproducibile dalla periferica che magari è superiore a quello cmyk (io mi occupo anche di questo in azienda), ovviamente con software professionali per la stampa digitale. Mentre per la stampa offset si va tutto in cmyk.

[tomasimattia]

Ma giusto per capire, con il nuovo multipass non posso avere più di tre colori ? qualcuno è riuscito ad assegnare un colore a piacere come si faceva col materialID?

No. Cioè neanche io ho capito 'sta cosa: se e come si può fare.............

Secondo me c'è il trucco:tu vedi la voce per usare il colore che vuoi nel multipass ma poi negli shaker sparisce a differenza della 1.2.xxx. Per tanto mi viene da pensare che manchi ancora qualcosa, una sorta di bridge tra il multipass e gli shader. non capisco perché non posso assegnare ad un materiale un colore a piacimento nel compositi. Pensavo che dettando qualcosa prendesse il colore dal layer diffusion dello shader (e ci può stare, anche se ho colori uguali poi mi si unirebbero) ora chiedo a qualcuno se ha provato, perché delle guide/tutorial ufficiali ci sono delle informazioni di base e del resto? spero non sia un problema di sdk della maxon

[visualtricks]

Il materialID a colore non esiste in questa versione, esiste solo un numero univoco a cui puntare i buffer, che un po' più preciso e sicuro rispetto a impostare un colore a caso. Nel multipass puoi scegliere il Multimatte e fare uscire fino a 3 ID diversi nella stessa immagine, aggiungendo altri Multimatte puoi velocemente averli tutti, anche se non in un'unica immagine.
In alternativa puoi usare il Material Select che è come l'object buffer ma funziona con i materiali; anche qui puoi aggiungere tutti i material select che ti pare fino a coprire tutti gli ID.

[cesgimami]

Visual volevo far presente che appunto vray da solo non fa miracoli anche se settato con i materiali perfetti! per cui quelli che pensano che basta attivare vray ed escono meraviglie non hanno capito nulla. Volevo elogiare le migliorie del multipass e del workflow lineare che hanno migliorato ma sottilineare la disorganizzazione del team e le discrepanze tra parole e fatti.

Dipende come si usa vray se settato bene con la sua giusta luce e i suoi materiali a modo,soprattutto saperlo usare,ti garantisco che non passi da nessuna post,intesa come ritocco della scena,naturalmente per andare in stampa dovrai fare delle correzioni cromatiche ma questo solo perchè la stampa è in cmyk,e i colori variano.Se hai messo male una luce,un materiale dalla stessa scena in post rimane una ciofeca

con tutto il rispetto no... se ti accontenti ok ma se vuoi un risultato come si deve vai in post! Giusto per la cronica lo spazio colore cmyk è più piccolo del rgb per tanto è meglio andare in stampa in rgb così da sfruttare tutto lo spazio colore riproducibile dalla periferica che magari è superiore a quello cmyk (io mi occupo anche di questo in azienda), ovviamente con software professionali per la stampa digitale. Mentre per la stampa offset si va tutto in cmyk.

Noi nel nostro studio i nostri clienti non si accontentano e di post non ne usiamo se non per quello citato prima,i nostri clienti stampano migliaia di cataloghi in offset.vray ha un'ottima resa perche dovremmo perdere ulteriore tempo a metterci a fare post produzione.non riesco a capire il perche mai si pensa che un rendering ben fatto non sia uscito da vray se non post prodotto. Ora qua il forum c'è gente cha ha lavorato nel nostro studio per mesi e puo' confermare quanto dico.i cataloghi in grandi quantità sono sempre stampati in offset In base alle tirature cataloghi da 200 pagine vengono a costare 10 12 euro.

[62VAMPIRO]

Per quanto riguarda la post-produzione bisogna anche considerare il campo di impiego. Cinema e il 3D è usato anche in campo medico per costruzione, ad esempio, di protesi. In questo caso la post-produzione è inutile: anzi per certi versi è anche dannosa.................
In altri campi, come segnalato nell'esperienza professionale di Cesgimami, se il render è ben fatto non ha bisogno d'altro perchè di "aggiustamenti" in una certa direzione non sono necessari..........
Il 3D e Cinema, però, è impiegato anche nel realizzare spot pubblicitari televisivi e nella cinematografia: e qui dalla post-produzione non si scappa. Cinema non ha, giustamente a mio avviso, strumenti per la Color Correction (seria), per il grading, per il compositing. Non ha tools per la corezzione selettiva di un colore o di una specifica area del render o per il viraggio del colore e quindi per forza di cose si và con la post-produzione. Nel compositing cinematografico la post-produzione di renders 3D è necessaria perchè vanno ad integrarsi nel girato dove devono integrarsi...........
Fermo restando, ovviamente, che se un scena è piatta, manca di profondità, ha oggetti modellati male, non c'è software al mondo che lo possa stravolgere per farlo diventare un capolavoro. Un rospo non lo puoi far diventare un cigno, ma un'anatra la puoi correggere per farla diventare un cigno...........

[cesgimami]

Per quanto riguarda la post-produzione bisogna anche considerare il campo di impiego. Cinema e il 3D è usato anche in campo medico per costruzione, ad esempio, di protesi. In questo caso la post-produzione è inutile: anzi per certi versi è anche dannosa.................
In altri campi, come segnalato nell'esperienza professionale di Cesgimami, se il render è ben fatto non ha bisogno d'altro perchè di "aggiustamenti" in una certa direzione non sono necessari..........
Il 3D e Cinema, però, è impiegato anche nel realizzare spot pubblicitari televisivi e nella cinematografia: e qui dalla post-produzione non si scappa. Cinema non ha, giustamente a mio avviso, strumenti per la Color Correction (seria), per il grading, per il compositing. Non ha tools per la corezzione selettiva di un colore o di una specifica area del render o per il viraggio del colore e quindi per forza di cose si và con la post-produzione. Nel compositing cinematografico la post-produzione di renders 3D è necessaria perchè vanno ad integrarsi nel girato dove devono integrarsi...........
Fermo restando, ovviamente, che se un scena è piatta, manca di profondità, ha oggetti modellati male, non c'è software al mondo che lo possa stravolgere per farlo diventare un capolavoro. Un rospo non lo puoi far diventare un cigno, ma un'anatra la puoi correggere per farla diventare un cigno...........

d'accordissimo con quanto detto

[Anto3D]

Sapete l'ingrippo mio qual'è? Ho perso totalmente fiducia in laublab & company. Ora cinema4D mi piace, c'ho fatto la mano e non lo cambierei così a cuor leggero. Ma la totale incertezza che ruota attorno a vrayforC4d aumenta giorno dopo giorno e mi mette l'ansia. L'ansia di non aver un prodotto (c4d - vray) in grado di competere con altre accoppiate... E l'ansia soprattutto di dover ripartire da zero con altri software non avendo più ne la testa e ne il tempo dei tempi passati.

[Marcok]

Sapete l'ingrippo mio qual'è? Ho perso totalmente fiducia in laublab & company. Ora cinema4D mi piace, c'ho fatto la mano e non lo cambierei così a cuor leggero. Ma la totale incertezza che ruota attorno a vrayforC4d aumenta giorno dopo giorno e mi mette l'ansia. L'ansia di non aver un prodotto (c4d - vray) in grado di competere con altre accoppiate... E l'ansia soprattutto di dover ripartire da zero con altri software non avendo più ne la testa e ne il tempo dei tempi passati.

Mi trovo totalmente d'accordo con quanto affermi tu! Certo Laublab non da alcun tipo di sicurezza e al momento dobbiamo "fidarci"...credo però che nel caso in cui Laub getti la spugna, la Maxon dovrà in qualche modo correre ai ripari in quanto perderebbe in questo modo tanti utenti che ormai abituati a lavorare con VRay (e soprattutto abituati a quella qualità e a quel workflow di lavoro)...non so solo se la mia è una supposizione che potrebbe avverarsi oppure una semplice "speranza"....diciamo che spero di non doverlo scoprire mai!

[tomasimattia]

Laub non getta la spugna, eventualmente vende a qualcuno interessato a completare il porting. dal mio punto di vista sarebbe meglio far uscire la 2.0 a pagamento in modo da riempire le casse per andare avanti con la programmazione. L'unico motivo per cui lo sviluppo è lento è la questione economica non prendiamoci in giro.

[62VAMPIRO]

non avendo più ne la testa e ne il tempo dei tempi passati.

. Stessa cosa per me......E da dire che ho anche la licenza di Maxwell (ancor prima di quella di Vray), ma mettermi lì a riprenderlo in mano........

Laub non getta la spugna

Però, secondo me, dovrebbe: se non riesce più a garantire uno sviluppo puntuale nella tempistica e sopprattutto dal punto di vista tecnico, allora è giusto che passi la mano. Se il progetto "Vray per Cinema" stà fallendo, se non ci sono più le condizioni umane, tecniche e soppratutto economiche non ha molto senso andare avanti "perchè si deve", con i risultati inevitabili a cui si assiste............
Per me, dopo l'iniziale entusiasmo (Vray per Cinema è nato nel 2006), l'interesse per il progetto è andato via via scemando, sicuramente anche e principalmente per motivi economici: basta vedere quante copie-pirata di Vray per Cinema ci sono in giro e i programmatori vanno chiaramente pagati............
Ma ormai credo personalmente che reperire risorse economiche per continuare lo svilippu sia difficile e sempre più difficile, visto che gli errori commessi da Laub&Soci li hanno portati ad una situazione ostica da rimediare.
Alzi la mano chi, dopo aver vistro quanto successo in questi anni, se la sente di spendere soldi per acquistare la licenza o per acquistare l'upgrade alla 2.0 che sarà (se ci sarà) a pagamento.........visto anche che nel mercato le alternative non mancano......