Ciao Paolo, grazie per i complimenti...
Si, trattare questi argomenti in Xpresso è una vera rottura di icosaedri ben suddivisi
Per rispondere al tuo suggerimento, l'intenzione è proprio quella di creare una fitta rete di particelle di riempimento (lamiera) utilizzando però un approccio leggermente diverso da quello utilizzato dallo Sheeter di x-particles ottenendo però una quantità variabile di particelle di riempimento, determinata dalla distanza tra le particelle pilota.
Purtroppo nell'implementare "funzioni" in xpresso la vera difficoltà non sta nel "programmare" ma nel cercare di far fare meno calcoli possibili a cinema perché, non tutti sanno che thinking particles è solo single thread e (ti assicuro) non programmabile in python in multi thread a causa del GIL.
Nel secondo test le cose credo vadano già molto meglio, sono anche riuscito a integrare quel simpatico effetto foro che si espande nella lamina...
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