Per crearti un'intonaco decente puoi "dannarti" e fare anche li uno studio accurato sulla caduta di IOR e glossiness, oppure semplificarti la vita e dare al diffuse un RGB di non più di 200-200-200 e se serve un leggero bump. A seconda della tinta usata potrebbe riflettere più o meno ma spesso se è molto opaco e non vuoi perdere tempo puoi anche tralasciare le caratteristiche di riflessione(che in realtà ci sono comunque sempre e sono anche complesse).
Stai facendo i primi passi in Vray quindi per il momento lascia stare le curve di caduta che non sono così immediate da spiegare e comprendere, magari ne riparliamo più in la quando hai sistemato tutto il resto e hai acquisito più padronanza dei vari strumenti, comunque il materiale delle piastrelle ora è convincente.
Per migliorare l'illuminazione puoi partire così, intanto devi fare delle scelte estetiche, se usare luci naturali, artificiali, entrambe o anche aiutarti con luci ausiliarie come su un set fotografico(softbox, ombrellini, faretti, flash vari ecc). Una volta che hai fatto la tua scelta il physical sun lo lasci sempre con l'intensità di default che è corretta, ne correggi giusto l'angolazione a seconda dell'ombreggiatura che vuoi ottenere all'interno dell'ambiente. Poi passi alle luci artificiali, per fortuna non ti devi inventare nulla, vai sul sito del produttore della fonte luminosa e riporterà quasi di certo i dati di temperatura colore e intensità del flusso luminoso espressi in lumen, non devi fare altro che inserire questi dati nelle area light di Vray, gli dai la forma e la dimensione giusta e sei a posto. Se invece vuoi usare solo luci da set puoi farlo usando le stesse accortezze di qualsiasi luce artificiale, e se sei fotografo sarai più bravo di me ad illuminare con accessori vari, quindi non dovrai fare altro che applicare le stesse identiche tecniche che si usano sul set in una sala di posa. Quì ad esempio mi sono divertito a riprodurre le stesse fonti di un vero set:
https://www.facebook.com/3drenderandbey ... =3&theater e come vedi il risultato è abbastanza convincente:
https://www.facebook.com/3drenderandbey ... =3&theater
Tra i tanti vantaggi se ti attieni a valori di luce realistici, sulla physical camera potrai usare valori di esposizione praticamente uguali a quelli che usi nel mondo reale, e se hai esperienza come fotografo credo ti toglierà diversi grattacapi.
Ti ricordo poi che il render che esce da Vray è in valori lineari come è giusto che sia da un punto di vista fisico, ma nella realtà le fotocamere applicano sempre delle curve per rendere l'immagine più gradevole, potrai fare lo stesso in post produzione o dal VFB, correggendo le bruciature usando lo slider degli highlights, aumentando o diminuendo leggermente l'esposizione, bilanciando il bianco, disegnandoti delle curve custom e molto altro.
Per togliere il rumore quando è eccessivo ci sono vari modi ma spesso e volentieri ti basta lasciar calcolare più a lungo l'immagine se usi il progressive sampler, oppure abbassare progressivamente il threshold se usi la modalità buckets, io di solito uso valori tra 0.02 e 0.05 ma anche di più in alcune circostanze. Poi ci sono anche altre sintonizzazioni sulle quali puoi lavorare per velocizzare il tutto ma sinceramente ti consiglio di fare un passo alla volta prima di entrare in alcuni dettagli del software.
FOLLOW US