Ho acquistato di recente Vray e quello che ho fatto finora sono stati solo test e prove seguendo diversi tutorial. Ho acquistato anche le ottime "VideoPillole" e lì ho visto che quando si parla di Color Mapping viene lasciato il valore di Gamma su 1. In altri tutorial invece, e in diversi modelli che ho scaricato dal web, trovo il valore 2.2.
Non sono ancora riuscito a trovare una spiegazione che mi permetta di scegliere tra l'uno e l'altro metodo.
Lo stesso per il Linear Workflow. Non ho capito se scegliere LWF nei parametri di C4D influenza anche Vray o no, e se bisogna (e quando) scegliere LWF nel Color Mapping.
Qui ho raccolto quattro test che ho fatto con una scena scaricata dal web (le due texture sono messe a caso, solo per "vedere l'effetto che fa"):
Ciao,
ho fatto anche io le tue stesse prove e sinceramente, a parità di gamma 1 con il LWF attivato o non attivato, la differenza non è apprezzabile.
Portando a 2.2 il gamma, ovviamente ti schiarisce troppo l'immagine senza LWF, mentre attivando LWF, a te il risultato è simile a quello con gamma ad , mentre a me viene l'immagine slavata...
Visto che LWF è attivo di default, ho deciso di disattivarlo e lavorare a gamma 1.
Visto che qui sul forum c'è chi decisamente detta di usare il LWF con gamma a 2.2, se volesse anche esser così gentile da spiegare le motivazioni...quelle pratiche però non teoriche sui colori, monitor e bla, bla...sarebbe utile.
salva ha scritto:
Visto che qui sul forum c'è chi decisamente detta di usare il LWF con gamma a 2.2, se volesse anche esser così gentile da spiegare le motivazioni...quelle pratiche però non teoriche sui colori, monitor e bla, bla...sarebbe utile.
Non esisto spiegazioni su questo argomento che non riguardino colori, monitor e bla bla. Se vuoi la versione corta: con LWF attivo si usa una gamma di 2.2, con LWF non attivo si lascia generalmente ad 1.
Se invece vuoi approfondire ne abbiamo parlato diverse volte qui sul forum...
Spero di non suscitare polemiche con questo mio intervento, volevo solo condividere qualche impressione dettata da numerose prove sul campo fatte con vray sia per cinema che per 3ds e Rhino.
Premetto che non sono riuscito a trovare una "ricetta" per ogni situazione ma la scelta ricade sull'analisi della scena e soprattutto dal tipo di illuminazione da ricreare.
C4d purtroppo non mi soddisfa a pieno con gamma 2.2 e LWF, anche se l'illuminazione risulta più corretta il contrasto ne risente notevolmente appiattendo l'immagine (cosa non riscontrata ad esempio in vray per rhino, che gestisce molto meglio la correzione anzi di default è impostata a 2.2 con LWF) se si tratta di ambienti poco illuminati cerco di mantenere gamma 2.2 e lwf andando poi se necessario a recuperare in post produzione, nella maggioranza dei casi invece preferisco mantenere gamma 1 (come in tutti i tutorial e guide del forum) che mantiene un contrasto più gradevole a mio avviso.
Ho fatto delle prove anche accoppiando gamma 2.2 ad un color mapping reinhard, e devo dire che mantenendo dei valori bassi di burn value (non vorrei dire fesserie ma credo sia più vicino ad una mappatura lineare che esponenziale) i risultati sono più apprezzabili in termini di contrasto, anche se la resa dei colori non risulta naturale come nell'exponential.
Purtroppo anche l'illuminazione con sky dome e HDRI è gestita non molto bene da vray c4d in modalità 2.2 e lwf, quindi in questi casi opto sempre per gamma 1.
Ribadisco, questo intervento non ha la presunzione di chiarire l'eterna diatriba gamma 1 e 2.2 ma semplicemente chiarire quali sono a mio avviso ed in base alle mie prove, i reali effetti in termini di immagine, mentre anch'io mi accingevo ad esplorare l'argomento mi sono trovato di fronte a molte spiegazioni tecniche che non mi hanno aiutato a fugare i miei dubbi, tra l'altro mi sono imbattuto in scene realizzate da professionisti del settore che utilizzavano un valore di gamma diverso sia da 1 che 2.2, con risultati sbalorditivi, quindi immagino sicuramente che una volta appreso il principio di funzionamento si possa violare le regole per giungere al proprio obiettivo.
Ecco cosa intendevo quando scrivevo "le motivazioni...quelle pratiche però non teoriche sui colori, monitor e bla, bla...sarebbe utile".
Visual tu sei stato come sempre gentilissimo e le discussioni con i tuoi interventi le avevo già lette, ma poi riportando il tutto nel pratico, i risultati non sono stati soddisfacenti, come scrive correttamente Fred.
Le prove effettuate da Fred le ho fatte anche io l'altro giorno, per una scena illuminata con sky, sun ed un'area portal. All'inizio con LWF e gamma 2.2 con Exponential, la scena risultava piatta con pochissimi contrasti, nonostante i valori dell'illuminazione, allora ho cambiato con Reinhard, ma senza risultati ancora soddisfacenti. L'unico modo per poter risolvere è quello della postproduzione con PS. Io non sono un purista del 3d e la post la uso sempre, però mi piacerebbe non intervenire così massicciamente ed avere un'anteprima accettabile direttamente su cinema.
Magari lasciando il metodo "non corretto" con gamma ad 1 e senza LWF si risolve il problema...
eheh ma io non vorrei che mi fraintendeste, eh ! Non sono uno spingitore del LWF, anzi più volte ho detto che se ci si trova bene con il metodo classico è più che giusto seguire quella strada, l'importante alla fine è sempre il risultato. Credo però che l'"errore" di fondo risieda nel pensare che seguendo un workflow lineare si ottengano immagini "più belle", quando invece semplicemente si ottengono calcoli più precisi durante il render.. i contrasti, chiari-scuri, ecc, vanno cmq tirati fuori con altri metodi (posizionamento e caratteristiche delle luci, dei materiali, della camera e via dicendo). Personalmente uso quasi sempre LWF perchè trovo che la luce abbia una risposta più "normale" nelle mie scene..cioè faccia più o meno quello che mi aspetto: se metto una luce e una palla su un pavimento, mi aspetto che la zona sotto la sfera non passi proprio dal nero pieno al bianco bruciato magari, perchè sarebbe poco naturale (anche se è proprio questa la "risposta" che siamo abituati ad aspettarci con il metodo classico). Per quanto riguarda la postproduzione poi, personalmente la ritengo imprescindibile e forse anche per questo non mi fossilizzo troppo (magari sbagliando eh) sull'ottenere la perfezione dal render, ma è solo il mio metodo di lavoro chiaramente, non la regola :)
visualtricks ha scritto:Per quanto riguarda la postproduzione poi, personalmente la ritengo imprescindibile e forse anche per questo non mi fossilizzo troppo (magari sbagliando eh) sull'ottenere la perfezione dal render, ma è solo il mio metodo di lavoro chiaramente, non la regola
concordo
"if you can't explain it simply, you don't understand it well enough"
Mamma mia fa quasi paura inserirsi in una discussione così e tra teste così... (E' UN COMPLIMENTO)
ma rischio il linciaggio alla Franckenstein Jr e chiedo...
Cosa succede se si utilizza il color mapping Exponential tutto a 1 e si lascia attivo il LWF?
Ora per piacere non insultatemi troppo che poi mi spavento...
Aycondesign
Grafica 3D - Fotografia - Fotografia aerea con Droni - Studio e realizzazione cataloghi
galluppi ha scritto:Mamma mia fa quasi paura inserirsi in una discussione così e tra teste così... (E' UN COMPLIMENTO)
ma rischio il linciaggio alla Franckenstein Jr e chiedo...
Cosa succede se si utilizza il color mapping Exponential tutto a 1 e si lascia attivo il LWF?
Ora per piacere non insultatemi troppo che poi mi spavento...
Puoi anche farlo ma credo che ti disattivino la licenza online....per questo affronto...
"non si dovrebbe renderizzare nulla di cui non si possa parlare dopo cena".. Oscar Wilde[/b
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