render VRAY interno

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architetto9
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Re: render VRAY interno AIUTO!!!:)

Messaggio da architetto9 »

krone o seguito il tuo consiglio mantenendo l'iso fisso e aumentandolo fino a 300 con shutter speed 60 e f number 4....e non sembra male..cosa ne pensi???
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krone
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Re: render VRAY interno AIUTO!!!:)

Messaggio da krone »

I parametri non lo so, bisogna chiedere a 62VAMPIRO lui ha il libro segreto con quelli esatti e quelli sbagliati..... :D :D :D

l´illuminazione potrebbe pure andare, non conoscoscendo la geometria dell´edificio non so se é troppo o poco luminosa o l´effetto che vuoi raggiunger, per adesso sembra quasi un esterno, ma ci potrebbe stare, magari comincia a lavorare con il Color Mapping, é quello che ti da l´esatto bilanciamento tra highlights e parti in ombra.

I materiali hanno qualcosa che non va, soprattutto nei canali della riflessione per il pavimento e la scala di alcune texture.

Visto che sei agli inizi, utilizza materiali piú semplici (non necessariamente bianco neutro) togliendo per adesso riflessione e tutto il resto, considera solo il canale colore.
architetto9
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Re: render VRAY interno AIUTO!!!:)

Messaggio da architetto9 »

sai la maggior parte dei materiali sono stati presi facendo copia e incolla da altri progetti alcune provengono dal libro in pdf vray che o acquistato qui.....per questo i canali di riflessione e specularita sono gia impostati ....
krone
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Re: render VRAY interno AIUTO!!!:)

Messaggio da krone »

ma sono impostati male..... la pelle sembra vernice e il pavimento assume un colore totalmente innaturale nella parte illuminata.

L´errore che fanno molti é di settare i materiali con set da studio (in genere una scatola chiusa illuminata da un dome HDRI e una luce area) che sono troppo diverse e particolari rispetto all´illuminazione data dal sun+skylight.

Questo sistema é nato con Maxwell e poi é stato copiato da tutti, con Maxwell funziona perfettamente (anche se i materiali metallici hanno comunque un aspetto abbastanza diverso con il daylight), con gli altri funziona meno soprattutto perché le luci sono differenti (Maxwell non ha luci area ma emitter).

Poi non é detto, molti fanno l´errore di modificare i materiali in base all´illuminazione, cosa sbagliata ma che su la singola scena puó dare i suoi risultati, non é detto che materiali cosí fatti funzionino poi su altre scene, proprio perché sono costruiti ad hoc per altre scene.
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nexzac
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Re: render VRAY interno AIUTO!!!:)

Messaggio da nexzac »

Ci sono un po' d cose che nn mi tornano in questi discorsi....
Sono d'accordo cn vampiro quando dice che i parametri sono sballati, ma non x quanto riguarda l'utilizzo della camera d vray....
È giusto imparare cn tutto quello che vray mette a disposizione...ma è giusto sapere che ciascuno di quei parametri hanno delle funzioni ben precise....
Ovvio che se metti quei parametri su una reflex la foto la fa lo stesso, mica scoppia...ma l'esposimetro che dice? E poi sei riuscito a mettere ISO a 50????
Cmq apparte questo, io ripartirei da capo nella scena tenendo la camera d default impostando le luci e poi caso mai correggere il tiro cn i parametri della camera...è una comodità mia pensare che i parametri di default diano l'esposizione corretta, quindi imposto le luci ad un tot, e se poi ho bisogno di schiarire o altro agisco sulla camera...
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krone
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Re: render VRAY interno AIUTO!!!:)

Messaggio da krone »

gli iso hanno un significato diverso sulle reflex digitali e un significato praticamente nullo sulle camere virtuali di vray, Maxwell & co. in quanto gli ISO delle pellicole erano direttamente proporzionali e dovuti alla grana della pellicola.

Le camere virtuali simulano il comportamente di una camera reale in tutto tranne che ovviamente nei difetti, per cui tu puoi anche impostare gli ISO su 800 simulando una pellicola veloce ma non avrai mai e poi mai i difetti che ha una pellicola da 800 ISO su una camera reale, cioé un´eccessiva granulositá dell´immagine dovuta alla maggiore grana chimica della pellicola.

Sulle digitali la sensibilitá ISO ha un significato diverso perché riguarda il sensore e la cattura della della luce (o meglio della luminanza) e al sua interpolazione.

Tutto questo per dire che il valore degli ISO in Vray, Maxwell, etc. non vuol dire praticamente niente, puoi mettere 10 o 100 o 500 e cambierá la sensibilitá (e di conseguenza i valori del tempo di scatto e di apertura del diaframma) ma non cambia nulla nella resa, cioé niente granulositá o niente noise a seconda della sensibilitá impostata, quello di usare valori simili alla realtá 100, 200 o 400 é giusto un gioco per chi ha giá usato una reflex e ha giá in mente tempi di scatto e di apertura del diaframma.

Usare ISO 10 e shutterspeed = 1/10 sec o utilizzare ISO 100 e shutterspeed= 1 sec o ISO 500 e shutterspeed= 5 sec da sempre lo stesso identico risultato, con una pellicola analogica si noterebbe una differenza di nitidezza, con una macchina digitale siamo nel campo in cui non si avverte ancora noise.

Tutto questo per dire che non ci sono valori "esatti" o "giusti", certo é preferibile usare valori senza virgole o cosi strani tipo shutterspeed 100, 46 e ISO 321 e cosí via per non complicarsi la vita, é preferibile utilizzare valori reali (visto che una camera fisica andiamo ad utilizzare) come 100, 200 e 400 per gli ISO, 2,8-3,4-4,0-4,5 etc. per l´apertura diaframma e cosí via.

Resta il fatto che trattandosi di una camera virtuale, come spiegato, soprattutto gli ISO, hanno un significato mooooolto relativo, per cui trovo inappropriato dare certi giudizi sulla giustezza o meno dei parametri usati (si puó potrebbe usare di parametri piú simili a quelli reali o di parametri piú "simpatici" al limite), soprattutto da parte di chi ammette di non aver mai usato la physical camera.

Ora chiedo a Nexac, quali sono secondo te i parametri "esatti" dell´impostazione della camera?
Secondo te in cosa sono "sbagliati" o "non si reggono in piedi" 4,5 - 50 - 50?

Non é polemica, ma dal momento che date certi giudizi dovete motivarli o quantomeno dare una spiegazione, se il problema é ISO 50 anch´io dico che non é un parametro normale (mi sembra che l´ISO minima delle pellicole in commercio fosse 64, non so se questo numero vi piace o no....) ma non si puó certo dire che é sbagliato o che non va bene usare ISO 50 in questo rendering......
krone
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Re: render VRAY interno AIUTO!!!:)

Messaggio da krone »

anzi, ti diró che ISO 50 in linea teorica é meglio di ISO 64 della pellicola reale perché almeno sai di preciso il fattore di proporzionalitá dello scatto, cioé ad esempio se ISO 50 = 2 sec, ISO 100 = 1 sec, ISO 64 = ???

Tutto sommato non é cosí pellegrino come valore, poi parliamo sempre in linea teorica perché in Vray puoi bloccare l´esposizione e variare i parametri a piacimento............

Il problema é che noi stiamo simulando una macchina fotografica reale, ma in realtá questi valori non hanno piú nessun significato reale e anzi in alcuni casi (come ad esempio il valore f-stop di apertura del diaframma) hanno dei significati che sono totalmente astrusi se parliamo di camera virtuale tanto nessuno dei significati meccanici o fisici reali sono rispettati.
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nexzac
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Re: render VRAY interno AIUTO!!!:)

Messaggio da nexzac »

Nn sono molto esperto d macchine fotografiche cm molti utenti che conosco qui nel forum, ne so quanto basta x capire cm usare a mio piacimento i parametri d vray...che alla fine è quello che mi serve...
Ho già risposto come sono abituato a fare, giusto o sbagliato che sia era il mio consiglio.
Sn d'accordo che l'iso in vray cambia poco e nulla,anzi, credo sia comodo avere un parametro che schiarisce senza aggiungere il fastidioso disturbo delle reflex....
Cmq in sintesi, tornando alla scena che è la cosa che interessa del post, io ricomincerei senza materiali a risettare luci e parametri...nel laboratorio di rendering si trovano molte prove di utenti in cui vengono citati i parametri usati, è un buon esercizio x imparare
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rufus
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Re: render VRAY interno AIUTO!!!:)

Messaggio da rufus »

ma io sono d'accordo con krone anche per me i parametri se sono regolabili da 0 a x e restituiscono una buona immagine perchè devono essere sbagliati? credo che ognuno usi il proprio setup non penso che esistano dei parametri standard esistono dei buoni o cattivi render poi ognuno fa come crede!

ciao M.
krone
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Re: render VRAY interno AIUTO!!!:)

Messaggio da krone »

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L´apertura del diaframma F-stop o apertura focale corrisponde a quante volte l´apertura del diaframma copre la distanza tra superfice della pellicole e superfice della lente, per questo motivo a valori bassi del diaframma corrisponde un´apertura grande dello stesso, perché il suo raggio é massimo e viceverse F=32 diaframma praticamente chiuso.
Importante: i numeretti "strani" dei valori F-stop (1,8 - 2,4 -3,5 - etc.) sono tali che ogni stop raddoppia l´area (e quindi la quantita di luce entrante) del diaframma aperto.

Questo per facilitare il controllo dell´esposizione, dando uno stop in piú o meno al diaframma (e non valori casuali) l´esposizione della pellicola non cambia dimezzando o raddoppiando il tempo di apertura dell´otturatore (Shutterspeed).

Per questo motivo sulle vecchie reflex analogiche i tempi erano 1/1000 - 1/500 - 1/250 - 1/125 e cosí via , cioé ognuno il doppio o la metá dell´altro in modo che dando uno stop al diaframma o all´otturatore la quantitá di luce entrante era sempre raddoppiata o dimezzata o (controllando tutti e due) rimaneva costante anche variando i parametri di scatto.

Con la stessa logica la sensibilitá ISO delle pellicole commerciali era 100 200 e 400 e se ne avete mai usata una vi ricorderete che ad esempio sulla Kodak Gold 100 c´era scritto che in condizione di luce ottimali il tempo di scatto consigliato era 1/125, sulla Gold 200 invece 1/250, perché avendo una pellicola una sensibilitá doppia dell´altra il tempo di scatto doveva essere naturalmente dimezzato.......

Se avete mai messo piede in uno studio fotografico o su un set fotografico (visto che molti di voi sono 3D artist che nelle loro opere replicano set fotografici di interni) avrete sicuramente notato come anche i generatori dei flash (non i flashetti attaccati alla macchina fotografica, ma le luci, flash appunto, grandi) hanno una scala illuminata in cui ogni tacca rappresenta il doppio della potenza erogata sempre perché dimezzo il diaframma, raddoppio il tempo, raddoppio la luce, etc. etc.

Questo sulle reflex analogiche.

Sulle reflex digitali gli ISO hanno un significato diverso e molto minore rispetto alla fotografia analogica (il sensore é sempre lo stesso, cambia il modo in cui vengono interpolati i dati), sulle camere vrtuali é praticamente nullo come sono nulli i significati "pratici" dell´F-stop e dello shutterspeed nel senso che posso mettere ISO 10000 e avró comunque la stessa definizione di ISO 100, posso mettere shutterspeed a 20 secondi e non avere un´immagine mossa (perché questo era il problema pratico delle pellicole lente, cioé ad ISO bassi) e cosí via, per quanto riguarda il raddoppiare e il dimezzare l´esposizione potrebbe essere comodo usare valori "fotografici", ma non avendo un esposimetro o il controllo degli EV integrato come le reflex analogiche e digitali, diventa solo una speculazione filosofica........

L´unico momento in cui F-stop e Shutterspeed tornano ad avere un significato "fisico" é per il calcolo della profonditá di campo e del Motionblur ma pure li, siamo su Vray, posso bloccare l´esposizione clikkando sull´apposito slottino, muovo lo slide del diaframma e ottengo un´esposizione equivalente e un DOF a piacimento anche se i tempi risultanti sono 1/342 sec ad ISO 540,2, c´é qualcosa che non va bene?

Come detto, se uno conosce la fotografia tradizionale analogica gli viene spontaneo usare certi valori, se uno non ne sa niente puó utilizzare i valori che vuole ISO 50 é sicuramente piú comodo dell´ISO reale 64 (perché é la metá di 100......) per gli altri valori c´é da dire che é complicato se non impossibile fare calcoli con valori di F-stop diversi da quelli standard (ma scommetto che pochissimi sanno veramente cosa significhino e li usino di conseguenza) l´importante é sapere che la profonditá di campo (DOF) dipende dall´apertura del diaframma cosí come l´effetto del Motion Blur (in Vray, perché ovviamente in AR é semplicemente un post-effect paragonabile al Motion Blur di Photoshop)) dipende dalla velocitá di scatto, per il resto non ci sono (come sostiene qualcuno) valori sbagliati o valori esatti dei parmetri dell´esposizione e, soprattutto, sulle camere virtuali sono semplicemente una simulazione 3 non hanno molti degli effetti pratici delle camere reali.
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