illuminazione naturale di un interno
Moderators: Arkimed, natas, visualtricks, cappellaiomatto
-
- Advertising
Re: illuminazione naturale di un interno
sappi che non accetto dictat... altrimenti passa e va lo dici a casa tua... con i tuoi figli... se ti ritieni un padre autoritario... a me non lo dici ok??
http://www.infolasgaleras.com
________
http://www.websolutionsdf.com
______________________________
Re: illuminazione naturale di un interno


scherzi a parte!
La tua scena presenta una zona in piena luce ed una in ombra, ci sono diversi stop di differenza e se è vero che l'occhio umano può "esporre" correttamente su entrambe le zone ciò non è vero per la fotografia.
In quella situazione, per far ciò che richiedi e come lo richiedi, necessiteresti di almeno due scatti alle due diverse esposizioni.
E' vero inoltre che vray è in grado di riprodurre,o meglio avvicinarsi il più fedelemente possibile, alla realtà ma non nella stessa maniera, anche la sola propagazione della luce è ovviamente diversa.
Grazie all'apporto delle proprietà fisiche dei materiali possiamo ricreare le stesse caratteristiche ma poi rientra in gioco la luce (che determina tutto) e per far si che si arrivi ad un risultato fotorealistico bisogna (oltre alla cubatura delle sfere) trovare degli espedienti per aggirare i limiti del software...tutto ciò ovviamente IMHO che sono un niubbo come tanti altri

Re: illuminazione naturale di un interno
a dire il vero non è che io stia chiedendo di esporre correttamente tutta la scena con la sola luce solare, anche in foto come da te accennato non sarebbe possibile... mi sembra solo che la differenza di esposizione rispetto ad una normale fotografia sia eccessiva tra le varie areehitgracci wrote: In quella situazione, per far ciò che richiedi e come lo richiedi, necessiteresti di almeno due scatti alle due diverse esposizioni.
Tornando al discorso F2.8 ho fatto un paio di prove e come dicevo ho dovuto portare i tempi di esposizione a valori che mi sembrano quasi da esterno (anche tenendo iso 200) e tra l'altro vengono fuori artefatti e riflessi molto strani.
Re: illuminazione naturale di un interno
effector wrote: a dire il vero non è che io stia chiedendo di esporre correttamente tutta la scena con la sola luce solare, anche in foto come da te accennato non sarebbe possibile... mi sembra solo che la differenza di esposizione rispetto ad una normale fotografia sia eccessiva tra le varie aree


effector wrote: Nella realtà di uno scatto fotografico la sola luce solare basterebbe a dare un'immagine correttamente esposta.. come posso rendere la stessa cosa?
grazie
effector wrote: non vorrei aggiungere una luce, diciamo che non vorrei "simulare" qualcosa ma vorrei riprodurre la realtà... si deve poter fare no? :D
effector wrote:nexzac wrote: ...e non vorrei mettere mille luci per creare l'effetto del solo sole... vorrei invece piegare il software ad agire come nella realtà con una sola luce... tutto qui... sono troppo pretenzioso?
tornando al post, molto meglio ma secondo me il fatto che dalla parete vetrata non si percepisca l'entrata della luce non rende il fotorealismo che vai cercando
Re: illuminazione naturale di un interno
Caro Effector, quello che si sta cercando di dire è che, non è che i motori di render risultino lontani dalla simulazione della realtà (tipo per l'esposizione), ma nella costruzione di una scena risulta praticamente impossibile simularla quella realtà. Cerco di spiegarmi meglio. A che piano sei? quante stanza ha il tuo locale? quante finestre ci sono? Ci sono altri edifici fuori? più alti o più bassi? il piano stradale l'hai messo? i materiali sono identici alla realtà? e potrei continuare tutto il giorno..
Se non metti il motore di render nelle condizioni di simulare la realtà, non ti aspettare di avere un immagine o un illuminazione reale!! e qui che entra in gioco l'esperienza e le varie tecniche di "aggiustamento" dell'illuminazione.
Re: illuminazione naturale di un interno
ragazzi se lo spirito di questa community deve essere così aggressivo, come asperger socialmente incompatibili, penso che proprio non faccia per me, quindi non preoccupatevi troppo la porta la conosco...hitgracci wrote: effector:
a dire il vero non è che io stia chiedendo di esporre correttamente tutta la scena con la sola luce solare, anche in foto come da te accennato non sarebbe possibile... mi sembra solo che la differenza di esposizione rispetto ad una normale fotografia sia eccessiva tra le varie aree
hitgracci
oh di botto ho ceduto all' Alzheimer o ho sbagliato forum
![]()
effector:
Nella realtà di uno scatto fotografico la sola luce solare basterebbe a dare un'immagine correttamente esposta.. come posso rendere la stessa cosa?
grazie
detto questo può essere che abbiamo due modi diversi di gestire la lingua italiana ma "correttamente esposta" significa appunto corretta come se fosse nella realtà da un punto di vista fisico... non significa affatto che tutta la scena debba essere esposta nello stesso modo e con gli stessi valori... poi per carità la vita è fatta anche di interpretazioni.
Sul resto da te quotato invece non percepisco uno scopo
Suggerimenti? L'area l'ho già messa e ho già seguito tutti i suggerimenti costruttivi scritti qui dal buon masterzonehitgracci wrote: tornando al post, molto meglio ma secondo me il fatto che dalla parete vetrata non si percepisca l'entrata della luce non rende il fotorealismo che vai cercando
Re: illuminazione naturale di un interno
E' la crisi economica, il buco nell'ozono o cos'altro.....?
effector ha chiesto come tanti altri dei consigli a chi sicuramente è più esperto di lui non capisco proprio perchè si debba rispondere con sarcasmo.
"non è che puoi arrivare tu fresco fresco a piegare il software...
secondo me hai proprio sbagliato canale... prova a sintonizzarti meglio"
se c'è qualcuno che riesce a spiegargli come migliorare l'immagine che ben venga altrimenti..., è forse più semplice rispondere male che dare dei consigli utili?
ok, adesso che non si offenda nessuno.... ritorniamo alla normalità e non ve la prendete con me.... è che "recentemente nel forum ho avuto anch'io qualche problema simile di comunicazione".



Re: illuminazione naturale di un interno
io per prima cosa proverei ad inclinare meno il sole, in modo che entri di più nel locale e possa "rimbalzare" su più oggetti, dando un taglio di luce netto, ... quindi partirei con le area alle finestre ... se nella zona sinistra (nascosta) c'è un parete è facile che contribuisca ad schiarire leggermente le zone più lontane dalla luce. Se, come dal riflesso visibile sul vetro nelle ultime immagini da te postate, c'è una vetrata simile a quella che si vede, sei a cavallo, metti una bella area e alzi o abbassi l'intensità a tuo piacimento, considerando comunque che l'intensità dovrebbe essere minima rispetto a quella che beneficia dell'irraggiamento diretto, nelle ultimi immagini postate, imho, la luce aggiunta a sx della camera è troppo evidente,
poi c'è qualcosa che non mi convince
... l'inquadratura? forse troppo bassa, forse troppo grandangolata ... boh.
... la quota dell'architrave della vetrata? in effetti rispetto alla porta interna è un pò bassina
... o è troppo alta la porta? vista la distanza dal soffitto.
continua seguo volentieri
imparare ad usare un software equivale a capire la sua logica di ragionamento
il software non si piega ... al limite si flette visto che è SOFTware
(non penso che tu volessi piegare nulla, spero ...)
quando arriveremo ad alti livelli magari ci farà pure l'inchino

m@t
Re: illuminazione naturale di un interno
Vray, come detto, è un simulatore e da un simulatore, per quanto perfetto e performante, non potrai mai ricavare la realtà. Il core di Vray ha un insieme di algoritmi che riproducono la realtà, che la "copiano", mentre altri softwares come i citati Maxwell, Fryrender ecc....ecc....hanno invece algoritmi che costruiscono il comportamento della luce come nella realtà.
Ti faccio un'esempio banale (giusto per capirci): hai una lettera scritta a mano. Bene: anche se usassi la fotocopiatrice più perfetta del mondo, alla fine avrai sempre una fotocopia che per quanto vicina all'originale (al 90%, 99% se vuoi) non sarà mai come quella scritta a mano.
Ora: ricopia la lettera che hai scritto su un'altro foglio: Bene: in questo caso la calligrafia è la stessa, la penna è la stessa, il foglio è della stessa carta, cioè sarà una riproduzione assolutamente fedele dello scritto precedente.
Vray è la fotocopiatrice mentre Maxwell, Fryrender, Octane sono la ricopiatura a mano.
E questo anche il motivo percui un motore unbiased è molto più lento di uno come Vray: una fotocopia la fai in 3 secondi, la trascrittura in 3 minuti.
Questo non significa che la fotocopia sia da meno o meno realistica della trascrizione, ma non potrà mai essere uguale.
Per quanto tu possa "aggiustare" alla perfezione i parametri di Vray per il tuo render, non avrai mai quello che ti potresti aspettare perchè Vray non può calcolare il comportamento della luce come nella realtà, anche se può avvicinarsi al 90% e quindi da considerare realistico...........
Re: illuminazione naturale di un interno
....ammazza che spiegazione! sei stato veramente bravo!62VAMPIRO wrote:Consigli tecnici te ne hanno già dati, percui non entro in merito. Intervengo solo per dire e ribadire (senza polemica, che sia chiaro) che se vuoi piegare un software (Vray in questo caso) per frgli fare quello che non può fare, allora è chiaro che, come dato di fatto, che parti da un presupposto assolutamente sbagliato.
Vray, come detto, è un simulatore e da un simulatore, per quanto perfetto e performante, non potrai mai ricavare la realtà. Il core di Vray ha un insieme di algoritmi che riproducono la realtà, che la "copiano", mentre altri softwares come i citati Maxwell, Fryrender ecc....ecc....hanno invece algoritmi che costruiscono il comportamento della luce come nella realtà.
Ti faccio un'esempio banale (giusto per capirci): hai una lettera scritta a mano. Bene: anche se usassi la fotocopiatrice più perfetta del mondo, alla fine avrai sempre una fotocopia che per quanto vicina all'originale (al 90%, 99% se vuoi) non sarà mai come quella scritta a mano.
Ora: ricopia la lettera che hai scritto su un'altro foglio: Bene: in questo caso la calligrafia è la stessa, la penna è la stessa, il foglio è della stessa carta, cioè sarà una riproduzione assolutamente fedele dello scritto precedente.
Vray è la fotocopiatrice mentre Maxwell, Fryrender, Octane sono la ricopiatura a mano.
E questo anche il motivo percui un motore unbiased è molto più lento di uno come Vray: una fotocopia la fai in 3 secondi, la trascrittura in 3 minuti.
Questo non significa che la fotocopia sia da meno o meno realistica della trascrizione, ma non potrà mai essere uguale.
Per quanto tu possa "aggiustare" alla perfezione i parametri di Vray per il tuo render, non avrai mai quello che ti potresti aspettare perchè Vray non può calcolare il comportamento della luce come nella realtà, anche se può avvicinarsi al 90% e quindi da considerare realistico...........
-
- Advertising
FOLLOW US