Pirateria softwares: stà finendo un'era

[62VAMPIRO]

Prima o poi ci si doveva arrivare. La Creative Suite targata CS6 è stata l'ultima della sua specie: da ora in poi esiste la CC, Creative Cloud. Il che significa che adesso in poi is softwares Adobe saranno disponibili all'uso solo on-line, previa sottoscrizione e pagamento di un abbonamento, che và dai 61,49 Euro mensili per l'intera Suite, ai 19 Euro circa mensili per l'abbonamento studenti, passando dai 24 Euro circa mensili per il "noleggio" di un singolo software.
Alla sottoscrizione e pagamento di un piano-abbonamento viene rilasciato un account di accesso ad un'area dove si trova materiale didattico, goodies, templetes, blog, forum di discussione ecc...ecc...e anche i softwares della Suite: se si è abbonati a Photoshop, ad esempio, doppio click e vi compare nel monitor l'interfaccia di Photoshop: semplice. Chiaro che i progetti a cui si stà lavorando sono salvati nei server Adobe e sempre disponibili...........

Ora è chiaro che la mossa della Adobe è riconducibile principalmente in un'ottica di risparmio:
- azzeramento dei costi del package, stampa dei DVD di installazione, spese di spedizione
- riduzione del personale addetto
- sensibile ridimensionamento del Servizio Assistenza Clienti
- varei ed eventuali connesse

Ma particolare non trascuarbile è che così facendo hanno stroncato anche la pirateria: essendo i softwares installati solo ed esclusivamente nei loro server non sarà più possibile "uplodarli" nei siti P2P non avendo più la copia del software nel proprio pc, con buona pace dei Jack Sparrow sparsi nel mondo.

E state certi che presto o tardi tutti la seguiranno: dai rumors raccolti nel Web già la Autodesk ci stà pensando e sicuramente alla fine tutti si adegueranno...........

[Zion]

piú che la fine della pirateria, sará la fine di Adobe e Autodesk, se pensano che tutti quelli che adesso usano software crakkati passerrano alle licenze regolari o al cloud.

Perseguitare le borse taroccate di Prada e Luis Vuitton non ha creato interminabili file davanti ai Prada Store per comprarsi una borsetta da 4000 euro cosí l´utente normale che per pigrizia scaricava e installava la versione tarocca aguzzerá l´ingegno e comincerá ad usare Gimp e tutte le alternative gratuite che esistono da tempo......

Gli unici veramente penalizzati sono i professionisti e gli studi da sempre in regola, che prima potevano decidere quando e come fare l´upgrade (se conveniva e ne valeva la pena) e comunque pagare una licenza con cui potevano lavorare per sempre, e adesso sono costretti a dover pagare sempre e comunque, uguale se la versione é buggata o non ha niente di nuovo rispetto alla vecchia.

Tra l´altro cosí i costi del software dovrebbero aumentare a dismisura, gestire sistemi cloud del genere é costosissimo, lo spazio (memoria) non te lo regala nessuno (Dropbox versione business costa 795 euro l´anno, sono curioso di sapere quanto ne offre Adobe visto che dovrei salvare tutti i miei lavori sui loro server), se il programma non é installato sul computer dovrebbe sfruttare la potenza di calcolo di una mega-renderfarm....

Vedremo le prime impressioni, non mi sembrano maturi i tempi per una cosa del genere.

[visualtricks]

Avevo letto qualcosa in giro..molti professionisti in realtà non l'hanno presa proprio benissimo, per usare un eufemismo. A conti fatti i prezzi per le sottoscrizioni per chi fa un uso quotidiano di tante applicazioni, si allontanano di pochissimo da quelli dei bundle CS (quando non sono più alti), con svariate beghe in più.
Cmq sia, le applicazioni non "girano" su nessun server, sono comunque desktop, cioè te le scarichi sul computer e le usi con le risorse della macchina che hai..anche lo spazio di archiviazione (20GB x gli utenti e 100 per i team mi pare) ce l'hai ma è opzionale..i file insomma stanno sul server di adobe (di amazon, in realtà) solo se decidi di metterceli.
Ad ogni modo, finchè ci saranno applicazioni desktop ci sarà pirateria..e probabilmente ci sarà anche quando sarà tutto in cloud..non si evolve solo Adobe.

In sostanza non penso che la mossa di adobe sia per la lotta alla pirateria (una lotta impari quanto inutile, IMHO) ma faccia sopratutto leva sulla propria posizione di quasi monopolio per "stanare" tutta quella schiera di utenti che per un motivo o l'altro compra un software e resta anni senza comprare un aggiornamento. Per prendere più soldi insomma.

[Caymanste]

Mi sembra strano che non si sia fatta una ( forse scontata ) considerazione ..... Siamo in Italia ovvero il terzo mondo in termini di rete ... io solo con l'adsl normale a 10mb ho sempre dei problemi , primo quando è lenta , poi quando non va proprio e cosi via... dunque questo nuovo sistema deve per forza prescindere da una linea internet... dunque vi immaginate ??? Lo studio super professionale che magari ha problemi di linea per un giorno e che fa ? Non lavora ? O al più piccolino che magari cambiava operatore o peggio saltava una bolletta ... può succedere!!! Stai magari 3 giorni senza adsl ma almeno lavori ... e cosi invece sei vincolato! Insomma come già detto da qualcuno qui , per questo e altri motivi la trovo una mossa molto prematura , sia il mercato che le infrastrutture non sono ancora pronte per un passo del genere! Almeno non secondo me !

[visualtricks]

non "serve" internet per lavorare con le versioni cloud, sono ovviamente usabili anche quando si è disconnessi, per un periodo massimo di 180 giorni entro i quali ti devi collegare almeno una volta, in modo che il sistema di Adobe faccia il suo controllo.
In buona sostanza, non è cambiato niente rispetto alle applicazioni precedenti se non il modo di pagarle: prima le pagavi una volta ed erano tue, adesso le paghi all'infinito e non saranno mai tue.

[Caymanste]

Ops allora rettifico con un po' di vergogna eheheh ho preso un bel granchio :-) grazie x la info

[galluppi]

Ops allora rettifico con un po' di vergogna eheheh ho preso un bel granchio :-) grazie x la info

Beh granchio non direi proprio, che si possa usare o meno off-line, la pecca, anzi la tragedia, che viviamo in Italia riguardo le linee internet è incredibile!
I-Cloud - Server on-line - Software on line ecc ecc ci creeranno sempre più problemi!!
Le fibre ottiche sono solo in piccolissime percentuali delle città, anche quelle grosse come Milano o Roma che hanno si una rete più capillare ma il territorio geografico è maggiore!! Le reti normali noleggiano quasi tutti a Telecom e non avrai mai i limiti di scambio dati garantiti, basti pensare che ogni linea ha almeno 20/30 utenti cablati.....
Chi sceglie di usare i ponti radio... Dio ti aiuti, ho fatto un'esperienza terrificante!! Sbalzi fotonici di prestazioni e se hai vicino una stazione radio o un ripetitore di radio Maria sei fottuto...... che che ne dicano le pubblicità e gli agenti di vendita, se poi hai un radio amatore serio sei pure a rischio dati!
Quindi tutte queste cose on-line in Italia mi preoccupano un pò.

[masterzone]

Voci commerciali che ho saputo da persone che lavorano con Adobe, dico solo che la Adobe è finanziariamente nella ....., o fanno così o non vendono più. In America mi dicono che sono due mesi a vendita zero. Zero dico.

Mz

Ps: la mossa di Adobe non è per la pirateria ma per prendere meno soldi perché alla fine il prezzo conviene. La mossa è prendere meno soldi ma continuativi.