UP ... Quindi... Questo è il ragionamento mnemonico a cui mi ero attaccato: Ricordando che in qualche modo potevo ricavare la posizione precedente dei vertici di una mesh e che non c'è un vero e proprio nodo che produca vettori di velocità relativi alle strutture, avevo pensato in primo luogo al nodo memory, il quale effettivamente ricorda i dati immessi con un fattore di profondità ( relativamente al tempo). Dopo aver riposto grande fiducia in quest'ultimo mi sono accorto che memorizza solo un vettore (come dicevo qualche risposta più su), rendendo vano il confronto con le posizioni attuali dei vertici e calcolando così solo l'utimo ( quindi il risultato è tutti i vertici attuali VS ultimo vertice precedente) .
Andiamo avanti, non mi arrendo.
Mi sono chiesto come poter memorizzare i dati vettore precedenti con il nodo freeze e sono arrivato a questo:
![freeze.JPG](./download/file.php?id=55361&sid=acfe023d7f23f32b840058f018dd040f)
- freeze.JPG (30.87 KiB) Viewed 1895 times
Con il nodo Python ( per semplicità) stabilisco se il frame è pari o dispari, quindi, congelo alternativamente il vettore di posizione con i due nodi freeze ( ottengo così la posizione precedente frame per frame ) che poi inverto passandola al nodo distance per calcolare la distanza tra vettori attuali e precedenti e quindi la velocità immediata ( c'è differenza tra velocità media e velocità attuale o su brevissime distanze, se ci pensiamo, la velocità in un dato momento, è sempre pari a zero).
Il ragionamento anche se contorto, fila che è una bellezza ( passatemi il gioco di parole ) se non che è totalmente inutile, perchè anche in questo caso si ricava soltanto un vettore per volta ( e vaff....ai nodi freeze). in conclusione, se qualche vero geniaccio di xpresso non mi illumina con un trucco ben nascosto, non credo sia possibile fare questa cavolo di mappa senza passare per thinking particles, anche perché a voler usare formule per ogni vettore si avrebbe un calcolo molto più " pesante " che utilizzare il sistema proposto...
grazie per l'attenzione e scusate per le lungaggini!!
Abe.
Se le dimensioni del seno di una donna non sono direttamente proporzionali alla sua massa corporea, allora sono sicuramente inversamente proporzionali alla sua intelligenza.
FOLLOW US