la dura vita del graphic designer

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3dmansion

la dura vita del graphic designer

Post by 3dmansion »

Ciao, apro qst post x cercare di fare chiarezza su alcuni dubbi che ho, sperando che possa "aiutare" altri che come me, hanno la grafica 3d nella testa, ma non sanno molto bene cm muoversi in qst campo.
sn circa 2 anni che sbatto la testa con qst fantastico programma con l'obiettivo di migliorarmi giorno dp giorno, per poter arrivare in un futuro(spero il più prossimo possibile) a poter lavorare in proprio, (almeno quella è l'ambizione, poi si vedrà) ora chiedo, visto che tra voi ci sn persone che già da tempo lavorano e vivono con qst mestiere...tolto l'ambiente cinematografico, che è praticamente inaccessibile per i comuni mortali, ci sn campi in cui qst lavoro è più remunerativo di altri? che so, render per l'edilizia, interni, oppure cataloghi, video, e poi ancora, per mettersi in proprio bisognerebbe avere una rete commerciale, i clienti per intenderci, basta il passaparola? conviene contattare i clienti delle vecchie esperienze lavorative (fregandoli ai vecchi capi)? darsi visibilità con un sito, cercando di portarlo ai primi posti di google? so che possono sembrare domandine stupide, ma alla fine, ho 23 anni, e x qnt è vero che ho una vita davanti x crearmi una carriera, e (magari) uno studio mio, con la scusa della giovane età, nessuno ti da credito, e ti valorizza, e ti costringe a una continua gavetta, sottopagata, e spesso neanche tanto produttiva (spesso i lavori vanno fatti alla c...o di cane per questioni di tempo, quindi nn c'è un reale miglioramento personale, e poi hanno pure il coraggio di dirti che in un futuro ttt i lavori che fai faranno portfolio...mah), quindi, beh, scusate la divina commedia, spero di essere stato esauriente, e che possano esserci un sacco di risp, per cercare di capire, voi, cm ce l'avete fatta..ciao, buon lavoro a ttt.. :D :D :D
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Anto3D
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Re: la dura vita del graphic designer

Post by Anto3D »

ora vado di fretta ma te sei un tipo simpatico ( e tu mi dirai .. ma chi ti conosce ... infatti ):) ... ma ci tengo a dirti la mia.... secondo me il settore dell'architettura è quello più sotto pagato... almeno nelle mie zone!!!!
3dmansion

Re: la dura vita del graphic designer

Post by 3dmansion »

a me interessano ttt i punti di vista, anche perchè in base alle esperienze personali, ogni cosa viene vista da diverse angolazioni, sn contento cmq, io lavoro proprio in quel campo...
(da segnare: in futuro NO settore architettonico/edilizio) :lol: :lol:
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arcnello
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Re: la dura vita del graphic designer

Post by arcnello »

ciao 3dmansion
intanto voglio farti i complimenti perchè da quanto leggo vedo che hai le idee chiare.. e che sei convinto di seguire una determinata strada
ti consiglio di non scoraggiarti mai e tenere sempre a mente il tuo obiettivo come punto fisso: fare la libera professione
Non avere troppa fretta, sei giovane hai 23 anni per cui non demoralizzarti se passerai ancora parecchi anni come "dipendente", ti servirà, come ho già scritto in altro post, come base e ti sarà utile in futuro. Tu immagina a chi fa l'università, io mi sono laureato a 25, dopo 1 anno e mezzo di militare, poi a lavorare come ben si sa in un paio di studi... e gli anni passano.... per cui è ancora piu' difficile
Cercando di darti un consiglio ai quesiti che hai posto posso dirti che nel momento in cui ti sentirai di fare il grande passo (ricorda che non avrai mai la certezza e dire "ok da adesso ce la posso fare", perchè se aspetti quella non lo farai mai :D) dovrai certo in qualche modo farti conoscere, generalmente per conoscenze, tu conosci uno che conosce l'altro che conosce l'altro, quindi è importante il rapporto di comunicazione, di immagine ed ovviamente le tue capacità professionali (che vedo sono a buoni risultati) Normalmente non sarebbe molto corretto contattare in prima persona i clienti dei tuoi vecchi capi... pero' esistono modi molto velati e diplomatici per proporsi indirettamente. Non conosco la realtà del posto in cui vivi e lavori, per cui non so le potenzialità lavorative, sicuramente un sito ti darebbe comunque una mano dandoti la possibilità di lavorare con persone che non conosci direttamente (se sei fortunato :D ).
Non sono in grado di dirti se il campo dell'architettura paga di piu' o di meno rispetto ad altri campi (perchè non conosco gli altri); sicuramente non viene richiesta quella perfezione assoluta e maniacale che è richiesta in altri campi, io ora sono discretamente soddisfatto della qualità del mio lavoro e la voglia di imparare sempre di piu' devo ammettere deriva dal fatto di migliorarmi per soddisfazioni personali.
E ora mi fermo.. vado a pranzo :P
ciao________
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marco pittarello
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Re: la dura vita del graphic designer

Post by marco pittarello »

io ho 25 anni ed è un anno e mezzo che lavoro come frelancer io ho spedito prima circa un migliaio di mail a studi di architettura della zona alcuni mi hanno contattato , mi sono creato un portfolio fitizio, dicendo che erano state immagini per concorsi se non hai avuto clienti tuoi trovane un paio e faglielo anche gratis, fidelizzi il cliente in fatto di affidabilità nell'aver già svolto un lavoro soprattutto se trovi un lavoro grosso.è stato un inizio devo dire che sicuramente le prime volte oltre alla qualità devi fare i conti con la corretezza del lavoro svolto, cosa da non sottovalutare, e con i tempi di consegna, dato che molte volte il progetto è finito all'ultimo e il cliente arriva presto, metti in chiaro i soldi prima se ce la fai se no una volta che avranno le immagini sicuramente giocheranno al ribasso, il discorso del portfolio se te lo fanno vuol dire che ti poni in maniera umile, o che hai capacità organizzative da affinare, ci sono passato anch' io, è vero che un portfolio ti torna utile , ma ne stanno approffitando quindi valuta quanto torna utile a te prima di mandarli a quel paese (cosa che farai poi) cerca di guardare la mole dell'intervento o dell'azienda e capire quanto ci guadagna li per il lavoro che svolgi, ad esempio una cucina da 75000 euro capisci che lascia più margine al committente di guadagno quindi puoi chiedere quei cento euro in più rispetto a una da 5000, da dire che i negozi di arredamento non tutti possono permetterselo perchè dato che investono un tot senza la certezza di vendere il loro progetto, può essere un arma a doppio taglio per loro, sono affari suoi e vogliono devono rischiare, non scendere a compromessi, i pagamenti in caso di collaborazione continuativa possono anche essere posticipati, puoi fare delle fatture per prestazioni occasionali, se tiapri partita ivapuoi chiedere di più dato che loro scaricano al 100% la prestazione ma vedi di avere almeno due collaborazioni continuative con i clienti, scendi a compromessi dove ti danno la possibilità di fare lavori molto belli allora vale il discorso portfolio, per i lavori banali chiedi di più.
Io tuttora lavoro a prezzi bassi, non avendo conoscenze a livello pratico di quello che modello.
Quandohai un colloqui con una ditta informati i lavori che hanno svolto e guarda con che qualità lavorano e cerca di capire in maniera indiretta quanto li pagano se offri maggior qualità a unprezzo leggermente inferiore il lavoro è tuo, loro continueranno a ribassare ma digli che se ne parlerà se la collaborazione si avvia in maniera continuativa.
questo è quello che ho capito finora spero possa essere utile, ricambiando il favore fattomi per l'atomium, posso chiederti di dove sei ?
ciao.
Marco.
3dmansion

Re: la dura vita del graphic designer

Post by 3dmansion »

beh, intanto grassie per ttt i consigli, x qnt riguarda l'atomium...l'avevo già modellata, nn mi è costato nulla anzi, è un piacere poter condividere ed aiutare, anche xkè so che stare a modellarsi ttt è una super perdita di tempo, e spesso non ce n'è mai abbastanza...coooooomunque, per tornare alla tua domanda, sn di pèrma cm dicono quei rozzi di qui... :lol: :lol:
gino233
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Re: la dura vita del graphic designer

Post by gino233 »

Ciao a tutti!! Io sono più o meno nei panni di 3dmansion nel senso che lavoro da 5 anni nell'ambito degli arredamenti professionali (bar, negozi, grandi cucine.... ) e sto cercando di portare un'evoluzione nella mia attività cominciando a vendere anche rendering. Ho cercato spesso di promuovere lavori fatti con cinema ai nostri clienti ( qualcuno ne ho anche piazzato) ma ho fatto sempre grande difficoltà. Purtroppo, quando il prodotto è industriale , di serie, molto standardizzato, e soprattutto rivolto a chi ne fa uso strumentale, spesso una buona documentazione fotografica può sopperire a rendering fatti in fretta e furia (come sempre succede quando le trattative si fanno "calde"). Perciò per la mia esperienza nell'arredo strumentale modulare gli sbocchi non sono stati molti, anche se ho visto molti lavori di bar, locali e negozi davvero ben fatti (orientati però più sul su misura e sull'alta gamma di prodotto) . Non ho cmq intenzione di mollare e penso di orientarmi anche verso altri settori e soprattutto di studiare sempre più approfonditamente il programma. Attualmente sto preparando un sito e un buon set di immagini di presentazione. Speramobbbene! :D (scusate il poema)!
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tommix
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Re: la dura vita del graphic designer

Post by tommix »

Accipicchia! ed io che pensavo che il render architettonico fosse il mercato più attivo e redditizio per il 3d in Italia! :shock:
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Anto3D
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Re: la dura vita del graphic designer

Post by Anto3D »

tommix wrote:Accipicchia! ed io che pensavo che il render architettonico fosse il mercato più attivo e redditizio per il 3d in Italia! :shock:
Mercato architettonico... redditizio... si che lo è... per le imprese di costruzioni però!!!!
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renxo
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Re: la dura vita del graphic designer

Post by renxo »

penso che valga la regola della gavetta.

secondo me quando fai la gavetta non vedi l'ora che arrivi il "tuo momento"...
poi quando arriva si vorrebbe aver fatto piu gavetta...

dopo uno ci fa il callo e diventa adulto.

ciao a tutti
Renxo
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