É quello che sostengo io, il problema é quando il renderista da quattro soldi si lamenta di guadagnare poco o di essere poco considerato, senza rendersi conto di avere una preparazione scarsa, capacitá scarse e quindi quello che sta ottenendo é pure troppo, non puoi spacciare la mondezza per oro e pretendere che sia pagata come oro. Ci vuole molta autocritica in tutto.rogerio3d wrote: Un po utopico perché non viviamo in una società perfetta, dove l'università sforna persone capaci, dove tutti i professionisti sono Professionali (e corretti nei confronti dei dipendenti-tirocinanti), dove il mercato paga il giusto, ecc.
Immagina se tutti noi andassimo a fare esperienza per diventare Professionisti all'interno di un grosso studio Professionale, finiremmo prima o poi a darci le gomitate, a pestarci i piedi a vicenda non credi? Non c'è posto per tutti, non siamo tutti bravi e capaci allo stesso modo, è umanamente impossibile essere tutti allo stesso livello, se no, saremmo tutti come dei robot a produrre lo stesso standard di lavoro. E dove andrebbe a finire la libera concorrenza? Il libero mercato? La diversità che ci rende unici? Quindi ripeto, c'è posto per tutti, dal renderista da quattro soldi al fenomeno del 3D (senza fare riferimento a nessuno intendiamoci). Questa è la realtà (che conosco). Se poi uno leggendo i tuoi consigli trova il coraggio di spiccare il volo, sono contento per lui. Senza attrito ok!![]()
Nei grandi studi passano migliaia e migliaia di persone, ma non tutte diventano professionisti o diventano famosi come il grande studio ergo, non basta entrare in un grande studio, quello é solo il primo passo, poi il resto é farina del proprio sacco.
Come dire, per diventare dei bravi piloti serve una macchina da guidare, giusto, ma non tutti quelli che hanno una macchina diventeranno bravi piloti. Certo che se non hai una macchina non puoi pretendere di diventare un bravo pilota.....
Quindi non ti preoccupare, possono andare tutti a fare pratica alla Pixar, alla Dreamwork, alla ILM, da Zaha Hadid, da Foster, da Pure Renderings, etc. etc. ci sará sempre posto per tutti perché l´asino resterá asino e chi é bravo diventerá ancora piú bravo. Da Herzog & de Meuron passano una 20ina di persone al mese tra praticanti, neoarchitetti e architetti, che significa migliaia di persone nel corso degli anni ma solo uno é diventato Bloomimages, solo pochi hanno aperto il loro studio come architetti e cosí via.
Io la vedo che oltre impegno, amore e fantasia, come si ripete spesso banalmente, ci vuole proprio l´opportuninitá giusta per fare esperienza in ambienti professionalmente validi o comunque bisogna darsi da fare per cercarla.
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