Ma ciao!!

finalmente riesco a riaprire questo file...
Allora dopo un'attenta analisi e una breve sperimentazione sui sistemi di espansione "automatica" delle mappe vertici, mi rendo conto che non sono del tutto adatti allo scopo in questione,avendo bisogno di differenziare le varie aree sia nel tempo che nella dinamica, quindi, faccio un passo indietro...
Ho usato un approccio alle mappe del tutto nuovo ( almeno per me) che si basa essenzialmente sulla distanza tra i punti della mesh interessata dalla mappa vertice ed un punto ( io ho usato degli oggetti nulli ) che fa da riferimento.
In questo modo, si possono controllare manualmente tutti i vari aspetti ( raggio, velocità di espansione, posizione, peso e quant'altro), compreso il numero di punti di "contatto" e quindi l'eventuali differenze di parametri e temporali ed inoltre, non soffre del problema del limite di espansione della mappa sui confini dei poligoni disconnessi tra loro...
L'espressione, include anche un sistema per creare, al passaggio, una traccia permanente, che però ho preferito omettere per semplicità ed anche perché non è ancora perfezionato, in quanto riesco ( per il momento) a creare solo tracce senza sfumatura, cioè con lo stesso peso su tutti i punti... Ci lavorerò su...
PS dimenticavo... Grazie masterzone, grande stima...
Se le dimensioni del seno di una donna non sono direttamente proporzionali alla sua massa corporea, allora sono sicuramente inversamente proporzionali alla sua intelligenza.
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