Ci puoi giurare :Dverocuoio ha scritto:Promette bene il vicoletto, vai di muri scrostati adesso.
Hai perfettamente ragione...verocuoio ha scritto:Noto con un pò di piacere che le regole sono fatte per essere infrante, mi riferisco alla prassi di lavorazione che dovrebbe seguire la scaletta: modellazione di tutte le geometrie, illuminazione e per ultimo il texturing, invece in pochi seguono queste direttive, me compreso un pò perchè non resisto e devo texturizzare prima di aver finito la modellazione, un pò perchè secondo me torna meglio cosi, starsi a sbattere per ottimizzare l'illuminazione ha poco senso, una volta messo le tex l'illuminazione va rifatta quasi del tutto.
Per quanto mi riguarda cerco sempre di adattarmi al workflow tradizionale, ma spesso qualche deviazione me la concedo.
Il 3D per me è principalmente una questione di piacere, per cui farlo mi deve rilassare. Questo è il motivo per cui non mi costringo a seguire ferreamente le regole. In linea di massima, comunque, come in questo caso, seguo una prima fase di modellazione di massima definendo l'ambiente, i volumi generali, l'inquadratura e l'impostazione della scena. Da questo passo all'illuminazione che cerco di mantenere più definitiva possibile anche per decidere cosa si vedrà e cosa no, per regolarmi sul livello di dettaglio da conferire ai modelli.
Poi passo ad inserire i dettagli (come sto facendo adesso), fili elettrici, tubi, grondaie, lampioni, etc...
Finita questa fase conto di passare alle textures, per le quali ho già dato un'occhiata in giro per trovarne di convincenti. Contestualmente a questo penso interverranno dei correttivi dell'illuminazione perchè, come hai già detto, con le textures spesso la GI ne risente parecchio.
Ovviamente in ogni fase del processo mi faccio "contaminare" da aspetti delle fasi successive, il pavimento ne è un esempio... e sto realizzando anche le textures delle porte :D
TheTruster
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