PrimoMaggio

[cesgimami]

be allora io vado al mare visto che ci abito ed è arrivato un nuovo costume che va di moda quest'anno

[62VAMPIRO]

Vengo anch'io.............

[mister_4d]

be allora io vado al mare visto che ci abito ed è arrivato un nuovo costume che va di moda quest'anno

faccio il pieno al trombillo e partooooo

[flowbox]

auguri anche da parte mia...

anche io sto lavorando ... sono impegnatissimo con il sito per una agenzia che tratta questa mercanzia...

purtroppo prima di pubblicare il sito la proprietaria ha insistito che vada a vedere la merce dal vivo, per ora ho solo le foto che ho messo qui:

http://websolutionsdf.com/agnes

è un lavoro duro ma qualcuno lo deve fare

ciao

fabrik

[62VAMPIRO]

Secondo me quelle foto non vanno bene: potrei rifarle io.......gratis anche

[62VAMPIRO]

Ho appena visto il TG: anche ieri due morti sul lavoro. Il I° Maggio.....................
Personalissima opinione sul lavoro in genere.
Recentemente ho visto una trasmissione (non facciamo nomi....) in cui sono intervenuti dei lavoratori di Termini Imerese. Si discuteva sul fatto che veniva prospettata la possibilità che si lavorasse anche il sabato e la domenica (badate bene: un solo sabato e/o una sola domenica al mese).
Ad un certo punto un giornalista chiede ad uno degli operai se, pur di mantenere il posto di lavoro, sarebbe stato disponibile ad accettare.
Risposta: "Col binocolo che mi vedono al sabato e alla domencia"
Vi giuro che volevo prendere in mano il telefono e chiamare.
Offensivo è dir poco:
- verso chi lavora sempre al sabato e alla domenica (vedi pompieri, infermieri e medici di ospedali, ferrovieri, forze dell'ordine, personale aeroportuale e viaggiante ecc..ecc...)
- verso chi il lavoro non lo ha o lo ha perso e che sarebbe disposto a lavorare anche tutti i sabati e le domeniche pur di portare a casa qualcosa
Nella fattispecie volevo chiedere a quel lavoratore se non si vergognasse (per i motivi appena citati) e sopprattutto invitarlo a dare le dimissioni e lasciare il posto a qualcuno altro.

Ieri, vicino a Grosseto, un ragazzo di 33 anni (sposato con un figlio) ci ha lasciato la pelle, pur di portare a casa la pagnotta senza tanto badare se era sabato, domenica, I° Maggio.........
Non stò dicendo, badate bene, che bisogna morire di lavoro con la giustificazione che cmq "quattro euro" bisogna portarli a casa, ma mi ha colpito molto che una persona ieri era a lavorare, mentre un'altra non si degna nemmeno di prendere in considerazione di andarci al sabato e/o alla domencia: mah......
Non è che il Berlusca ha ragione? Non è che la crisi ce l'abbiamo solo in testa? Stiamo proprio così bene da poterci permettere di non lavorare al sabato e/ o alla domencia?
Sarei felicissimo se così fosse, ma non credo sia la realtà...........
Dai vostri post si evince che anche molti di voi ieri (me compreso) stavano lavorando.........

[trevis]

Abbi pazienza vampiro...ma credo che paragonare il nostro lavoro con quello degli operai di catena di montaggio sia un po un insulto alla ragione. Prova tu a farti 8/12 ore in catena (o a fare il manovale, o il muratore o qualsiasi altro lavoro di fatica...) e vedi se ti riesce di lavorare pure il sabato e la domenica per ingrassare il padrone.

[62VAMPIRO]

Non stavo facendo un paragone tra il nostro lavoro e un qualsiasi altro come quelli da te citati. Stavo sottolineando come in questo periodo di crisi c'è ancora chi non si degna di lavorare al sabato o domenica, mentre altri lo fanno regolarmente e nessuno di questi (giustamente) si lamenta (nelle fonderie si lavora anche il sabato e domenica). Quel ragazzo citato stava facendo rotoballe di fieno (paragonabile alla catena di montaggio, come fatica) anche se era sabato e 1° Maggio pure............

[trevis]

La crisi, che certamente esiste a livello mondiale, è usata spesso come leva per schiacciare ancora i diritti dei lavoratori con lo spauracchio continuo della perdita del posto di lavoro. Quindi farei molta attenzione a spostare la colpa della crisi, o la sua soluzione, sul lavoratore. Senza contare poi che lavorare la domenica non serve a molto quando il problema non è la produttività ma la richiesta.

Chi poi lavora spesso la domenica ha pause in altri giorni della settimana, visto che allo stato attuale esiste ancora (e meno male) una legge che impedisce l'accumulo di ore lavorative oltre una certa soglia, in base al tipo di contratto lavorativo.

E' anche facile per noi fare un discorso del genere, visto che il nostro lavoro coincide con una passione e il massimo rischio che corriamo è un tunnel carpale al polso...

Però una cosa è certa, i professionisti del nostro settore non sono dei privilegiati in nessun senso, visto che non possediamo nessun tipo di tutela...capitolo insoluti in primis...

Ciao.

[myskin]

Straquoto Trevis. C'è un grosso problema di fondo che riguarda l'attuale prospettiva lavorativa: il deprezzamento quotidiano del valore del lavoro (e sappiamo tutti quanto questo è vero se non hai lobby e corporazioni!) e della dignità del lavoratore. Purtroppo in Cina sono arrivati prima gli imprenditori poi la politica.. doveva succedere il contrario!
Così conquiste che in Europa sono costate lacrime e sangue, diritti umani elementari ed universali sono sacrificati al punto di avvicinarsi allo schiavismo. E' una deriva pericolosa il ridimensionare diritti acquisiti, anche perchè se concedi un dito perdi due braccia. Soprattutto da chi nel nostro ordinamento è la parte più debole. Se un professionista decide per se è un conto. Se un dipendente subisce una decisione a monte è un altra.