Da dove nasce la moda....
Moderatori: Arkimed, natas, visualtricks, cappellaiomatto
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Da dove nasce la moda....
Vedo che un po tutti partono cosí e che tutti lo consigliano, probabilmente non c´é niente di piú sbagliato, forse poteva andare bene 5-6 anni fa quando si usavano sistemi no-GI (dome e trik-trak vari), utilizzando sistemi GI (quindi grossomodo "fisici" a seconda dei settaggi piú o meno pompati) é ovvio che a materiali diversi corrispondono risultati diversi.
Non sarebbe ora di cominciare a "studiare" l´illuminazione con i materiali reali? (e anche di consigliarlo?)
Re: Da dove nasce la moda....
GALLERY agg. al 28 Febbraio 2010
ManueLLL
witness the art of combat the center is where the bombs at

Re: Da dove nasce la moda....
Poi ovvio per una cosa veloce per vedere POV va bene tutto, anche un wireframe o uno screenshot della viewport, per vedere la modellazione un wireframe é sicuramente meglio.
Quello che mi sembra un po assurdo é che spesso si consiglia di calibrare color mapping e tutto il resto sul modello neutro.
Re: Da dove nasce la moda....
Sarebbe interessante creare un confronto maturo con i sostenitori dell'idea opposta
GALLERY agg. al 28 Febbraio 2010
ManueLLL
witness the art of combat the center is where the bombs at

Re: Da dove nasce la moda....
Dico la mia:
... e lo dico dal bassissimo del mio metodo istintivo.
Non sono del tutto convinto che ci sia di mezzo solamente la questione GI, ... per quanto un materiale, in una scena senza GI, non influenzi rimabalzi e contaminazioni di luce e colore, non riesco ad immaginare una composizione di forme e colori che non si influenzino a vicenda anche solo per le posizioni che si scelgono di dare e i rapporti che si vengono quindi a creare.
In una scena posso aver organizzato un sistema di illuminazione che andrei a stravolgere anche solo sostituendo un materiale ad un oggetto e potenzialmente sbilanciando la composizione con il nuovi rapporti cromatici creatisi.
E questo anche in una scena senza GI.
Non è nemmeno difficile vedere scene illuminate e senza texture del tutto chiare e comprensibili ma non riuscire a distinguere forme e dettagli una volta inseriti materiali che creano nuovi disegni e confondono l'insieme ... a quel punto può capitare di rivedere il setup luci per valorizzare i profili e le forme scomparse.
Ma pure durante la modellazione può capitare che un veloce test texture faccia prendere nuove vie, magari perché una normale non basta a rivelare come si deve un dettaglio, allora vado a modellarlo proprio, oppure un colore o un pattern troppo invasivi o complessi richiedono un taglio di luce specifico.
Quando si arreda una casa, o si allestisce un set, lo si fa con oggetti finiti, completi in forma e colore.
Una luce si punta su tali oggetti e mente e occhio è a questa condizione che sono abituati.
Mi verrebbe da paragonare queste situazioni alla scelta di un attore per un ruolo, senza averlo sentito parlare, poi apre bocca e non funziona, ... va doppiato, o sostituito.
Perché aspettare e rischiare bruttissime sorprese e nuovo lavoro da sobbarcarsi quando il tempo totale impiegato non cambierebbe poi di molto e il processo mentale sarebbe più lineare e simile a come vanno le cose nella realtà !?
E' come la vedo io, ... ripeto, dal basso del mio metodo istintivo !
ciao
Marco.
http://www.c4dteam.com/dblog/
Re: Da dove nasce la moda....
Re: Da dove nasce la moda....

Questo non vuol dire che per qualcuno non sia utile.......
de gustibus!!

Ovviamente parere personale dal basso anch'io della mia nicchia!!

"Se c'è una magia nella boxe è la magia di combattere battaglie al di là di ogni sopportazione, al di là di costole incrinate, reni fatti a pezzi e retine distaccate. È la magia di rischiare tutto per realizzare un sogno che nessuno vede tranne te."
I miei modelli 3D - www.archilovers.com - www.tappezzeriaburicco.com
Re: Da dove nasce la moda....
immagina di avere una scena, ad esempio un divano su una parete bianca.FiLiPpO92 ha scritto:beh,dal color mapping puoi anche regolare le bruciature,quindi bisogna settarlo anche a seconda dell illuminazione,e non solo dei materiali
Tu studi la tua illuminazione con un materiale bianco per il divano, fai in modo che non ci siano bruciature, che si vedano bene le pieghe della pelle, che abbiano un buon contrasto e poche bruciature, poi ci applichi un materiale tipo pelle nera opaca e secondo te avrai le stesse bruciature, gli stessi dettagli che vedevi con il materiale neutro o una chiazza nera indistinguibile?
L´illuminazione é sempre la stessa ma quello che interessa e la resa di determinati materiali con determinate illuminazioni.
Re: Da dove nasce la moda....
mi spiego: una volta che ho sottomano il modello completo imposto il mio sistema di illuminazione ed eseguo i primi render di prova
ma attenzione, non ci perdo ore ad avere un sistema di illuminazione perfetto sul mio modello neutro, perchè non avrebbe senso!
quello che è importante, e che non è stato detto nelle puntualizzazioni di questo post è che il sistema di illuminazione in un modello neutro serve (almeno per me) per decidere ed osservare quali saranno le parti colpite dalla luce, quelle in ombra e le vie di mezzo
che ci siano i materiali o no, questo non importa, perchè anche quando si mettono, le parti in ombra saranno sempre in ombra, e quelle "baciate" dal sole lo saranno comunque (che siano neutre o che ci sia un'ardesia nera)
il mio consiglio, di partire sempre da modelli neutri, nasce da questa regola (come presumo anche dagli altri)
quindi io la considero una regola o una moda corretta da non poterne fare a meno
buon lavoro
ciao________
Re: Da dove nasce la moda....
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