Olivetti: tra utopia e realtà - il primo computer al mondo

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reone
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Olivetti: tra utopia e realtà - il primo computer al mondo

Messaggio da reone »

Ciao a tutti
Olivetti -la conoscete?- è stata forse la ditta piu importante in Italia mai esistita.
La sua importanza non si deve soltato ai successi degli anni 50 e 60 nel campo delle macchine elettriche, quali stampanti e calcolatrici (ma anche l`invenzione grazie ad enrico fermi del primo computer al mondo!)
La suo sogno utopico era quello che creare un mondo attorno al dipendente "sollevandolo" culturalmente e socialmente.
Poi la fine dell`azienda, per colpa di coloro che non hanno creduto nella Olivetti, la fine di sogno forse utopico che è rimasto impresso nella città di Ivrea.
Oggi la rinascita. La olivetti torna a crescere sotto il marchio di telecom italia.
Quest`anno ha colpito la notizia che Olivetti nonostante tutto presentasse al pubblico i primi elaboratori portatili (PC) che si contraddistinguono per il loro design accurato ed piacevole da vedere.
Qui un documentario su veoh....purtroppo dovrete scaricare il player che vi verrà proposto e installare la toolbar altrimenti non vedrete che i primi 5 min. del video (58 min.)
Vi prego di guardare il video per intero e di spiegarmi perché questi sogni debbano finire in questo modo assurdo!
Comprate l`Olivetti che è un pezzo di storia italiana!
Attendo i vostri commenti!

http://www.veoh.com/browse/videos/categ ... 23wwrDjnC9
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parlmc
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Re: Olivetti: tra utopia e realtà - il primo computer al mondo

Messaggio da parlmc »

purtroppo dovrete scaricare il player che vi verrà proposto e installare la toolbar altrimenti non vedrete che i primi 5 min. del video
essendo un format RaiEducational ti lascio il link alla pagina de La Storia Siamo Noi così non bisogna scaricare player e toolbars di terze parti.
8-)
Vi prego di guardare il video per intero e di spiegarmi perché questi sogni debbano finire in questo modo assurdo!
magari stasera lo guardo, ma sulle presunte spiegazioni direi che è un terreno difficile, sull'argomento ti posso consigliare un libretto [un po' datato a dire il vero...] "La Scomparsa Industriale dell'Italia" di L.Gallino, si legge facilmente, non è difficile da trovare e aiuta a farsi un'idea per orientarsi su un argomento complicato come quello delle politiche industriali.
ciaociao,
Ros
reone
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Re: Olivetti: tra utopia e realtà - il primo computer al mondo

Messaggio da reone »

Grazie del tuo interesse parlmc. Spero di trovare il libro anche se vivo all`estero. Diciamo che pero la mia domanda era limitata all`elemento "nostalgia" di cio che è stato Olivetti.

Senza nulla togliere a te parlmc ma mi aspettavo piu prese di posizione...nessnuno è interessato al destino del nostro paese e sopratutto alla storia italiana?
Un po di patriottismo fa sempre bene!

Vorrei iniziare a collezionari alcuni video riguardanti la storia italiana. Questo sopratutto per sapere quali occasioni ha perso l`Italia durante la storia.

In particolare mi interesserebbero i seguenti temi:

- Olivetti (sulla quale sto indagando 8-) )
- Fiat / Ferrari: cosa hanno significato per la società italiana e l`impatto all`estero
- la plastica inventata da Giulio Natta e commercializzata in Italia sotto il nome Moplen.
- l`invenzione del telefono inventato da Antonio Meucci
- a voi vengono in mente altri eventi che hanno avuto un grande impatto sulla società italiana? Ad esempio oltre ad Enrico Fermi vi fu un altro grande fisico italiano...si dice fosse ancora piu geniale di Einstein...solo che è scomparso da un giorno all`altro senza che nessuno ne sapesse nulla. Si dice che fosse arrivato prima di Fermi alla fusione fredda e molto altro...qc. sa di chi si tratta?
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esablone
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Re: Olivetti: tra utopia e realtà - il primo computer al mondo

Messaggio da esablone »

mmmm mi sà che telecom finirà per uccidere definitivamente il marchio.

Ettore.
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sancassanistudio
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Re: Olivetti: tra utopia e realtà - il primo computer al mondo

Messaggio da sancassanistudio »

esablone ha scritto:mmmm mi sà che telecom finirà per uccidere definitivamente il marchio.

Ettore.
Quoto in pieno esablone! Telecom Italia è stata distrutta dagli speculatori, anche questa era "un'industria" fiorente con utili spaventosi, ora ha solo debiti. Comunque, tornando al concetto di base, è un sentimento nobile il tuo reone... anche io come te sono orgoglioso di essere italiano, ed orgoglioso di quello che tanti italiani hanno fatto. Ti ricordo che, anche che il primo microprocessore è nato dallo sviluppo della tecnologia LSI e si deve soprattutto ad un italiano, Federico Faggin, nel '68. Questo dovrebbe essere si un sentimento condiviso da tutti, soprattutto da quelli che speculano sul lavoro e sul sudore degli altri per trarre il massimo del profitto con il minimo sforzo. Purtroppo non è così. Spero sempre in un futuro migliore, magari all'altezza del nostro fiorente passato, ma i primi a rimboccarsi le maniche per questo dobbiamo essere proprio noi, solo così qualcosa può cambiare.
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sancassanistudio
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Re: Olivetti: tra utopia e realtà - il primo computer al mondo

Messaggio da sancassanistudio »

reone ha scritto: - a voi vengono in mente altri eventi che hanno avuto un grande impatto sulla società italiana? Ad esempio oltre ad Enrico Fermi vi fu un altro grande fisico italiano...si dice fosse ancora piu geniale di Einstein...solo che è scomparso da un giorno all`altro senza che nessuno ne sapesse nulla. Si dice che fosse arrivato prima di Fermi alla fusione fredda e molto altro...qc. sa di chi si tratta?
Ho visto una trasmissione, non ricordo su che canale, che parlava di questo inventore dalla prematura scomparsa e dalle scoperte inimmaginabili e misteriose per il periodo in cui è vissuto....
Mi viene in mente solamente Innocenzo Manzetti
http://www.radiomarconi.com/marconi/manzetti/index.html
ma non credo fosse lui...
chicco
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Re: Olivetti: tra utopia e realtà - il primo computer al mondo

Messaggio da chicco »

Credo che più spesso noi italiani dovremmo essere orgogliosi di esserlo. Credo che purtroppo molti giovani industriali figli dei grandi padri dell' industria italiana e del genio italiano abbiano rovinato in nome di più denaro di quanto già ne avessero, ( vivo a pochi KM dall' azienda Mariella Burani alta moda italiana e tutti dicono che finchè c' erano i genitori in azienda era tutta un' altra cosa, poi il Crak). Abbiamo avuto un momento in cui l' italian Style era unico ora lo è ancora però adesso per riuscire a guadagnare di più si produce in parte in cina e poi si assembla qui da noi per riuscire a fuggire alle norme.
Ho in casa un bellissimo Olivetti M24n il mio primo computer dell' ufficio, col quale facevo addirittura della cartografia ed i primi disegni 3D (schifosissimi) ma è in bella mostra e qualche tempo fa dopo quasi 20 anni di inutilizzo l' ho acceso funziona, incredibile.
Ho moglie spagnola ma quando vado in Spagna splendido paese solo per le vacanze dico a tutti quelli che dicono dovremmo fare come la Spagna che è cresciuta tantissimo, gli dico di provare a viverci e poi invidieranno tanto la tanto amata e bistrattata italia.

chicco
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