exposure charts
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exposure charts
ho letto sul forum che per calibrare i valori di esposizione della physical camera, se non sbaglio, Sirio consiglia di consultare le varie exposure charts presenti online.
Il mio problema principale rimane l'illuminazione degli interni, solitamente uso una HDRI( ho acquistato quelle di vizpeople) nell'area dome e cerco di bilanciare intensità con i valori della physical camera.
La mia domanda, magari stupida, è questa: conviene lasciare valori standard della camera o molto vicini ad essa ( ISO 100 o max 200, f 6/8 e shutter 100/125/200 per esempio) e agire sull'intensità dell'HDRI o è giusto variare i valori di exposure fino a magari ISO 750 con f a 4 e valori più bassi dell'intensità dell'HDRI ?
In una exposure chart ho trovato questi valori:
-sole pieno: ISO:200 / F-stop:16 / shutter:250
-interno ben illuminato: ISO:400 / F-stop: ? / shutter:4
So che non c'è un modo solo ma chiedevo a voi super esperti se c'è una strada diciamo più corretta.
Grazie
Re: exposure charts
Re: exposure charts
Grazie Sirio,Sirio76 ha scritto:Il bilanciamento della camera ha la priorità sull'HDR, che dovrai calibrare di conseguenza. Se cerchi online ne trovi a centinaia di charts per l'esposizione, il problema è che mentre sugli esterni le condizioni sono più prevedibili, sugli interni ci possono essere mille tipi d'illuminazione con altrettante esposizioni corrispondenti, quindi in questo secondo caso le tabelle vanno usate giusto come riferimento grossolano.
quindi se non ho capito male, devo bilanciare la camera a tentavi e poi calibrare l'HDR, ma,in linea di massima, ci sono dei range di exposure (ISO,f-stop e shutter) della camera nei quali dovrei stare per ottenere un'illuminazione corretta e non "sbiancata" da esposizione eccessiva o alti valori di intensità o viceversa buia ?

Re: exposure charts
Se per illuminazione sbiancata intendi un risultato sbiadito, allora hai un color mapping/LWF impostato male, se invece intendi zone sovraesposte in corrispondenza delle aperture o delle fonti luminose, allora si tratta della normale sovraesposizione che otterresti con normali fotocamere, e dovrai trattarla come tale.
Re: exposure charts
Re: exposure charts

Sono d'accordo su quanto detto da sirio ma fossi in te non diventerei matto con le impostazioni della camera...
Se ne è parlato anche tempo fa mi sembra e sappiamo benissimo che la camera di vray non è proprio come usare una reflex!
Le impostazioni sono quelle ok ma su una macchina reale si hanno molti più fattori che possono variare e da tener conto.
Per esempio potresti mettere per un interno 600 - 3 - 100 (dall'alto) e variare l'intensità della HDR finchè trovi un 'esposizione corretta. Ma se metti per esempio f 1 - 1/500 sec oppure f22 - 1 sec sta sicuro che il risultato è lo stesso...sempre se non attivi il blur o il dof di vray sia chiaro.
Quello che voglio dire è che non è così importante scervellarsi sulle impostazioni della camera... Metti valori pressochè abbastanza reali e dosa la potenza della HDR.
Se usi il physical è più facile...in questo caso di solito lascio invariato il valore del sole, visto che ha una sua intensità, e doso il valore della camera.
Re: exposure charts
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Re: exposure charts
quindi in linea di massima si cerca di chiudere gli obbiettivi aumentando i tempi e/o gli iso, un leggero fuori fuoco normalmente è un difetto a meno che non sia ragionato e voluto per ottenere un effetto particolare tipo concentrare lo sguardo su un oggetto o un particolare.
Re: exposure charts
Tornando al DOF, l'utilizzo dello sfocato non è una cosa che è giusto o sbagliato usare in fotografia, è semplicemente una scelta compositiva che può aiutare in alcuni casi e portare danno in altri, quindi non direi che si cerca di evitarla a prescindere, e del resto basta sfogliare un libro di fotografia o guardare un buon film per rendersi conto del contrario;)
Re: exposure charts
Per quanto riguarda il chiudere al massimo il diaframma, questa é una delle tante leggende metropolitane che circolano. É vero che ottieni una profonditá di campo maggiore, ma é anche vero che le lenti hanno la loro definizione massima (per le lenti moderne) si dice intorno a 5.6 - 8, alcune regolette empiriche dicono 2 stop sotto l´apertura massima del diaframma, in ogni caso dipende da lente a lente.
La cosa migliore sarebbe calcolarsi ogni volta l´iperfocale in maniera da verificare il diaframma minimo o piú prossimo alla definizione massima, non ha senso avere tutto a fuoco da 0,2 a infinito quando magari mi serve da 5 a infinito a scapito di una definizione minore della lente.
Poi ovviamente con un po di esperienza non si calcola piú..........
Fortunatamente con vray tutto questi problemi non ci sono, quindi non ha neanche troppo senso crearseli, l´importante é comunque lavorare con illuminazione e camera reali in modo da avere riferimenti ben precisi, molti sbagliando cambiando proprietá dei materiali, potenze luminose, etc. etc. per arrivare al risultato.
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