Grazie per le risposte.
Quindi già a 17 min (l'ultima immagine) si riesce a vedere se c'è qualcosa che non va.
Io speso con cinema, per colpa dei quadratini e del pre-pass, mando il rendering e dopo 1-2-3 ore di calcolo mi accorgo di qualche errore, di qualcosa fuori posto, di qualcosa lasciata accesa, o spenta. E mi tocca a fare il render dell'area interessata per poi assemblare in PS.
Boh, a me piace tantissimo Maxwell anche se non l'ho mai usato.
Mi piace per il realismo (certo che dipende molto dall'utente e non dal software).
Il fatto che si puòfermare il render per poi ripartire (in C4D non è possibile, crash del computer=ore perse).
Il multi-light è fantastico (in C4D bisognerebbe fare un render per ogni situazione di luce, e a render finito non si può controllare l'intensità della luce).
La libreria di materiali che ha il sito di Maxwell è molto ampia.
Ora, hanno anche il real-time, magari davanti al cliente che ti chiede di cambiare un certo materiale, fai un figurone.
Il calcolo distribuito in rete è un altro punto a favore, non so però se si può dedicare più CPU allo stesso render o è solo una distribuzione di frames (dell'animazione) ai vari client di rete (come Net render per intenderci).
Il Tile camera funziona con Maxwell come lo fa con C4D? In questo caso si può calcolare una singola immagine su più computers.
Di certo bisognerebbe avere delle macchine dedicate al render. E nell'esempio di Anto3D, se uno sforna una 20ina di renders al mese (beato lui), penso che il costo di 2-3 computers (se non di più) sarebbe presto ammortizzato.
Di certo la qualità del prodotto finale avrebbe un maggior costo nel mercato.
ATTENZIONE con quest'ultima affermazione non voglio scaldare gli animi.
Ciaaaoooo....
:D :D :D
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